Powered by

Tagli alla Star: si tratta ancora. Ma entro l’estate potrebbe esserci un accordo

Continuano le trattativa sugli annunciati 65 esuberi alla Star e il piano di investimenti reso pubblico dall’azienda. Le parti non sono prodighe di particolari ma sembra che entro l’estate potrebbe esserci un accordo.
Agrate, un’assemblea Star
Agrate, un’assemblea Star Michele Boni

Vertenza Star, la fumata bianca potrebbe arrivare entro l’estate. Si è svolto nella mattinata di venerdì 13 maggio, in via Petrarca, presso la sede monzese di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, un nuovo incontro tra le parti.

Le sigle sindacali hanno lasciato intravvedere la possibilità di un margine d’azione. Ma non si sbilanciano. Si rispetta il silenzio, perché questo è il tempo delle trattative.

«Abbiamo discusso di mobilità volontaria e di ammortizzatori sociali – ha commentato il Flai Cgil MB Matteo Casiraghi – Ci siamo riaggiornati al 9 giugno perché potrebbero esserci le condizioni per trovare un accordo entro l’estate».

Potrebbe così arrivare a un punto di svolta la trattativa che tiene impegnati da diversi mesi sindacati e rsu da un lato e vertici aziendali dall’altro. I rapporti tra le parti si sono intesiti ai primi di febbraio, quando la spagnola GBFoods, proprietaria del marchio di Agrate, ha presentato ufficialmente “Agrate Reborn”, il piano di sviluppo per il rilancio del sito di via Matteotti, che, nella sua versione originaria, ha previsto, a fronte di un investimento di 25 milioni di euro per il riammodernamento del sito, l’esubero di 35 dipendenti entro il prossimo giugno e di altri 30 nei prossimi due anni.