Premio Design Europa alla Caimi Brevetti di Nova Milanese: “Flap” vince

La Caimi Brevetti sul tetto d’Europa. L’azienda con quartier generale in via Brodolini a Nova Milanese ha ricevuto il premio Design Europa per i pannelli fonoassorbenti “Flap” disegnati da Alberto e Francesco Meda.
Il premio Design Europa alla Caimi Brevetti di Nova Milanese
Il premio Design Europa alla Caimi Brevetti di Nova Milanese

La Caimi Brevetti sul tetto d’Europa. Mercoledì scorso, a Milano, l’azienda, che ha il suo quartier generale in via Brodolini a Nova Milanese, ha ricevuto il premio Design Europa per i pannelli fonoassorbenti “Flap” disegnati da Alberto e Francesco Meda. Si tratta della prima edizione di un riconoscimento che vuole rendere omaggio al design.

Il premio è organizzato dall’Euipo, l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale, la Caimi Brevetti è stata selezionata tra i titolari di disegni e Modelli Comunitari registrati (Dmc) e si è aggiudicata il premio nella categoria Imprese piccole ed emergenti. Il premio Industria è andato invece al passeggino da jogging Thule Urban Glide che ha avuto la meglio su aziende come la Ducati o Alessi.

«È stata una cerimonia emozionante» sottolinea Franco Caimi che guida con i fratelli Gianni, Renzo e Giorgio, l’azienda fondata dal padre Renato. E aggiunge: «Alla proclamazione del vincitore siamo rimasti sorpresi a dir poco. Siamo orgogliosi di fare onore al design italiano».

La prossima edizione si svolgerà tra due anni in Polonia. In tre anni dalla progettazione i pannelli fonoassorbenti Snowsound hanno ricevuto oltre venti premi tra cui il Compasso d’oro nello scorso mese di giugno e soltanto una settimana fa il BtoB Awards 2016, oscar dell’imprenditoria delle aree di Monza, Como e Lecco.

Intanto l’Ecomuseo di Nova Milanese potrà contare su scaffalature, ripiani e porta abiti griffati Caimi Brevetti.Già l’arredamento della biblioteca di Villa Brivio si era giovato di apporti di marchi internazionali, come Cassina.
I beni oggetto della donazione sono stati già consegnati all’amministrazione comunale e collocati presso il centro di documentazione e interpretazione della sede istituzionale dell’Ecomuseo del Territorio in Villa Brivio.