Monza, tiene il fatturato ma la produzione è in calo

I dati della congiuntura industriale: più 0,3 per cento per il fatturato meno 0,3, invece, per la produzione. Economia trainata ancora dagli ordini esteri, quelli del mercato interno sono in diminuzione.
L’economia brianzola in fase di stallo
L’economia brianzola in fase di stallo

L’economia brianzola sempre trainata dalle esportazioni: nel secondo trimestre dell’anno, fatturato e ordini esteri , infatti, sono ancora di segno positivo, mentre produzione e domanda interna diventano negativi.

Fatturato con il segno positivo: +0,3% rispetto ai primi tre mesi del 2014 e +1,1% rispetto II trimestre del 2013.

Non così per la produzione industriale, sia su base congiunturale (-0,3% rispetto al trimestre precedente) che tendenziale (-1,4% rispetto al II trimestre 2013).

Gli ordini esteri aumentano dello 0,6 e dello 0,9 quelli interni diminuiscono dello 0,2 e del 2,2 rispetto al primo trimestre 2014 e al secondo 2013, segnando una inversione di tendenza in rapporto alle ultime rilevazioni.

Gli industriali brianzoli manifestano meno ottimismo sull’andamento della produzione per i prossimi mesi. Si prevede ancora una crescita della domanda estera, ma la percentuale di chi avverte questo aumento è in lieve calo (passa dal 44,9% del I trimestre 2014 al 35,5% dell’attuale). Le aspettative positive sulla domanda interna registrate nel I trimestre 2014 non trovano invece conferma.

“Dopo un periodo in cui abbiamo assistito ai primi segnali positivi che potevano far sperare nella ripresa, siamo nuovamente di fronte a un rallentamento dei principali indicatori economici – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – Servono interventi strutturali che permettano agli imprenditori di avere delle condizioni favorevoli per poter fare investimenti”.

“La produzione segna il passo in particolar modo per la imprese che si rivolgono al mercato interno- ha dichiarato Andrea Dell’Orto Presidente di Confindustria Monza e Brianza- provato da una crisi profonda. Il recupero della crescita per il nostro Paese si annuncia lento e difficoltoso, anche da quanto emerge dai dati Istat. Ma le imprese del nostro territorio, nonostante il quadro economico, hanno saputo innovare, guardare ai mercati esteri con fiducia, costruire relazioni e strutturarsi per competere al meglio”.

Redazione online