Monza, Rottapharm si ritira Non entrerà in Borsa

La Rottapharm, azienda farmaceutica monzese, ha ritirato l’offerta di vendita che doveva portarla in Borsa e i cui termini scadevano oggi. Il mercato non ha risposto come si attendevano i vertici dell’azienda che, quindi, hanno deciso di sospendere l’operazione.
Monza Rottapharm farmaceutica
Monza Rottapharm farmaceutica Fabrizio Radaelli

Il D day doveva essere oggi, ultimo giorno per l’acquisto delle azioni Rottapharm per lanciare l’entrata in Borsa dell’azienza monzese.

Invece è arrivata la doccia fredda: Rottapharm ha ritirato l’offerta globale di vendita che doveva sancire ’arrivo in piazza Affari: «L’azienda ritiene che non si siano verificate le condizioni per un’operazione che rispecchi oggi il valore

intrinseco della Società, anche alla luce della sfavorevole situazione del mercato mobiliare domestico ed

internazionale che hanno determinato un repentino cambiamento nelle aspettative degli investitori

sugli assets Europei ed in particolare dell’Europa Meridionale».

Gli investitori istituzionali (quindi i fondi di investimento, in particolare i fondi pensione) non hanno risposto positivamente alla offerta e il mercato non ha orientato verso la società brianzola la liquidità sperata dal gruppo.

«Rottapharm -spiega l’azienda in un comunicato di questa mattina- conferma che proseguirà il suo percorso di crescita, di innovazione e creazione di valore, sulla base di un chiaro e definito indirizzo strategico supportato dalla sua comprovata solidità patrimoniale e dalla la sua elevata capacità finanziaria e reddituale». Il progetto Borsa comunque è per lo meno accantonato.

Redazione on line