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Monza, il convegno sul lavoro fa il pieno: «C’è grande attenzione ai nuovi temi»

La lunga crisi non è finita, ma qualche sintomo positivo sul fronte assunzioni c’è. È emerso dal convegno su lavoro, legge di stabilità e Job act organizzato nell’auditorium del Cittadino dall’Unione artigiani: «L’economia è in ripresa, la norme sul lavoro sono cambiate».
Monza Unione artigiani Monza Brianza Incontro Job act
Monza Unione artigiani Monza Brianza Incontro Job act Fabrizio Radaelli

Lecito confidare, vietato illudersi. Come dire che dal lungo tunnel della crisi non si è ancora usciti. Qualche sintomo positivo sul fronte delle assunzioni, però, c’è. A rinforzare tiepide speranze sono i segnali di ripresa dell’economia e la nuova normativa in materia di lavoro. Un argomento, quest’ultimo, che è stato al centro di un incontro informativo organizzato lunedì sera dall’Unione Artigiani della Provincia di Milano e della Provincia di Monza. All’appuntamento, ospitato dall’auditorium de Il Cittadino, ha preso parte un centinaio di persone. Che, evidentemente, volevano conoscere meglio soprattutto le prime questioni in programma, cioè «La Legge di stabilità 2015 e l’esonero contributivo triennale» e «Il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti».

Due questioni affrontate, nell’ordine, da Mauro Saviano, direttore provinciale Inps, e da Renato Ragozzino, avvocato giuslavorista del Foro di Milano.

«Il fatto che la partecipazione a questo incontro sia stata così elevata – commenta Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani di Milano e Monza – dimostra quanta attenzione abbiano gli imprenditori per questi temi. L’economia è in ripresa, la norme sul lavoro sono cambiate. C’è interesse per l’esonero contributivo, il Jobs Act in generale sta funzionando. Dico che qualcosa si sta muovendo. L’atteggiamento psicologico sta cambiando. Gli imprenditori stanno pensando a nuove assunzioni».