Meda, la scuola Terragni al Salone del mobile: «Il volto nuovo del made in Brianza»

Tanta Brianza al Salone del Mobile 2017 a Fiera Milano Rho e tanta Brianza giovane. È quella degli studenti del Centro di Formazione Terragni di Meda che possono rappresentare i talenti del futuro.
Salone del Mobile 2017 progetto terragni meda
Salone del Mobile 2017 progetto terragni meda Redazione online

Tanta Brianza al Salone del Mobile 2017 a Fiera Milano Rho e tanta Brianza giovane. È quella degli studenti del Centro di Formazione Terragni di Meda che possono rappresentare i talenti del futuro.

«Le nostre scuole professionali sono il volto nuovo dell’artigianato made in Brianza – ha commentato il presidente della Provincia MB Gigi Ponti allo stand Brianza Design – Puntare sulla formazione dei nuovi artigiani vuol dire investire sul futuro e permettere alla Brianza di consolidare la sua vocazione produttiva».

Con queste parole Gigi Ponti, Presidente della Provincia MB, ha confermato agli studenti e agli insegnanti del Centro di Formazione Terragni di Meda – presso lo stand di AFOL allestito al Salone del Mobile di Milano – la volontà della Provincia di rilanciare il valore dell’artigianato come leva imprescindibile di sviluppo economico della Brianza, anche per gli anni a venire.

 In esposizione “Il cosmo in un battito d’ali”, il letto progettato da Valeria Cerliani della classe 4°A nell’ambito di un progetto multidisciplinare intrapreso dalla classe quarta di Tecnici del legno e Tecnici dell’artigianato artistico in collaborazione con le classi prime, seconde e terze per la progettazione e realizzazione: un esempio di qualità della progettazione sia per l’innovatività sia per il design.

Ponti ha voluto ringraziare anche gli sponsor, Banca di Credito Cooperativo di Barlassina, Salice e Riva 1920, che hanno consentito l’allestimento dello stand realizzato insieme ad altre scuole e Centri di Formazione Professionale di Cantù, Como e Lissone: «Ho ritrovato insegnanti innamorati dell’artigianato, consapevoli del valore intrinseco dell’innovazione coniugata con la tradizione nel tramandare know-how e saper fare. In questo campo la Brianza resta un player internazionale, in grado di sfoggiare i suoi talenti migliori nella vetrina del mondo».