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Lavoro, dopo 7 mesi arrivano i soldi della cassa integrazione per i 300 di Linkra e Compel

Per i lavoratori in cassa integrazione delle società Compel e Linkra arriva dopo 7 mesi l’autorizzazione per ottenere gli ammortizzatori sociali. Settimana scorsa il presidio alla Prefettura di Monza e la sollecitazione al Ministero.
monza protesta Linkra in prefettura
monza protesta Linkra in prefettura Carla Colmegna

Per i lavoratori in cassa integrazione delle società Compel e Linkra arriva finalmente l’autorizzazione per ottenere gli ammortizzatori sociali. La notizia è arrivata nella giornata di giovedì 9 novembre quando il Ministero del Lavoro ha comunicato che sono stati firmati i documenti per dare il via libera alla cassa sottoscritta addirittura a luglio da parte dei sindacati. A frenare però l’entusiasmo è Gabriele Fiore della Cisl.


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«Abbiamo avuta la comunicazione da parte del Ministero e questo è sicuramente positivo – ha affermato il sindacalista – però attendiamo la pubblicazione online dei due decreti per Compel e per Linkra, perché successivamente bisogna inoltrare la richiesta all’Inps per ottenere i pagamenti. Chi sta pagando lo scotto maggiore per questa vicenda sono i dipendenti».

Ben 280 lavoratori delle due società specializzate in telecomunicazioni, con sedi a Omate frazione di Agrate e Cornate d’Adda, si trovavano fino a pochi giorni fa da sette mesi senza ammortizzatori sociali. Proprio per questo venerdì scorso le tute blu e gli impiegati delle imprese avevano manifestato fuori dalla Prefettura monzese in via Prina per ricevere il sostegno dall’istituzione pubblica.

Una delegazione composta dai sindacati e dai delegati Rsu aveva incontrato un vicario del prefetto Giovanna Vilasi, che aveva inviato una lettera di sollecito al Ministero del Lavoro per emettere velocemente il decreto autorizzativo per concedere la cassaintegrazione ai lavoratori, che non ricevevano nemmeno un euro dal 1 aprile.

L’opera di sensibilizzazione promossa dai lavoratori inizia a dare i suoi frutti, anche grazie alla Prefettura monzese, ma i sindacati guardano ben oltre per salvaguardare i lavoratori.

La situazione di Compel e Linkra, rimane fondamentalmente complessa perché si tratta di due imprese in liquidazione gestite attualmente dal commissario straordinario Antonio Aldeghi e solo 150 lavoratori sono stati assorbiti dalla francese Cordon Group, che ha acquisito tre rami d’azienda. Gli altri 280 potranno usufruire della cassaintegrazione attesa per diversi mesi, dopo che la precedente forma di sostegno sociale era scaduto all’1 aprile.