La grande crisi di Linkra e Compel: a rischio il futuro dei poli di Agrate e Cornate

Un incontro per fare il punto della situazione sulla grave crisi in cui versano Linkra e Compel. Si è tenuto giovedì 10 novembre nella sede della Provincia di Monza e Brianza. Martedì si replica davanti al Consiglio regionale della Lombardia.
La sede della Linkra di Agrate
La sede della Linkra di Agrate

Un incontro per fare il punto della situazione sulla grave crisi in cui versano Linkra e Compel. Si è tenuto giovedì 10 novembre nella sede della Provincia di Monza e Brianza: hanno partecipato le rappresentanze sindacali unitarie delle due aziende, la Fim Cisl, Fiom Cgil MB e Sial Cobas. All’incontro era presente il Presidente Gigi Ponti. Oggi le due aziende, che fanno parte del gruppo Compel (attivo nel settore delle telecomunicazioni: la crisi è stata accentuata, in particolare, dalla diminuzione delle commesse da parte del colosso Alcatel Lucent), danno lavoro a 500 addetti suddivisi nelle due sedi di Cornate d’Adda e Agrate. Parte di questi lavoratori sono interessati dalla cassa integrazione guadagni straordinaria che cesserà il 31 marzo 2017. Per le sigle sindacali, le criticità economiche e finanziarie in cui versa il gruppo sono talmente gravi da gettare lunghe ombre sul futuro della società. Da parte sua il presidente dell’Area vasta Gigi Ponti si è detto vicino ai lavoratori in crisi e si è impegnato a convocare al più presto il consiglio di amministrazione delle aziende.

Quella provinciale non è l’unica tappa del vero e proprio “tour delle istituzioni” promosso per sensibilizzare la politica locale: martedì 15 novembre rsu e sindacati saranno, insieme ai lavoratori di Linkra e Compel, davanti al Consiglio regionale della Lombardia «per trasmettere anche alle istituzioni regionali le crescenti preoccupazioni verso lo stato di crisi delle aziende, che rischia di creare una pesantissima ristrutturazione».