Sabato 9 aprile è in programma la prima uscita pubblica della campagna nazionale promossa dalla Cgil a sostegno della «Carta dei diritti universali del lavoro». A Monza, all’Arengario in piazza Roma, tra le 10 e le 12, i cittadini potranno aderire firmando per i referendum abrogativi delle norme che limitano le sanzioni e il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi, della normativa che limita la responsabilità solidale negli appalti e dei voucher lavoro.

L’obiettivo è raccogliere nei tempi previsti dalla legge almeno 20mila firme certificate.

«La CGIL – afferma Maurizio Laini, segretario generale di Monza e Brianza – organizzerà banchetti e gazebo volanti, assemblee pubbliche e convegni, iniziative di aggregazione in particolare tra i giovani, interessati al tema dell’uguaglianza dei diritti del lavoro oltre che al tema stesso del lavoro in sé. Proporrà incontri alle Associazioni territoriali e alle forze politiche per realizzare un confronto sul senso delle proposte in campo: il tema del lavoro, dell’uguaglianza dei diritti, delle condizioni nuove di tutela della dignità e del valore delle prestazioni lavorative e professionali è un tema sul quale l’attenzione non è mai sufficiente, soprattutto in questo particolarmente disgraziato periodo».