Monza, il palazzo dell’arte reinventa anche il seminterrato: è “Blu”

Nuovo intervento nella sede temporanea di Maurizio Caldirola arte contemporanea, che dopo avere reinventato l’edificio di via Pennati all’esterno e al piano terra, rende “Blu” il seminterrato.
Monza, il palazzo dell’arte reinventa anche il seminterrato: è “Blu”

Un nuovo capitolo della ristrutturazione artistica prima che il palazzo venga demolito. Succede in via Pennati a Monza, dove il gallerista Maurizio Caldirola ha deciso di cambiare temporaneamente destino anche ai sotterranei del palazzo all’angolo con via Mauri.

L’intervento è stato realizzato dall’artista monzese Gianluca Patti, che presenta nello spazio la personale “Blu”: interventi site-specific ed una serie di lavori dove il blu è il protagonista, scrive Caldirola. «Patti conduce una riflessione-reinterpretazione di opere di artisti, da Picasso a Hirst, riassumendo nella pittura le ecletticità tecniche dei diversi lavori».

È il secondo intervento espositivo della galleria Maurizio Caldirola arte contemporanea dopo quello inaugurato a settembre, in occasione dei giorni del Gran premio di formula uno, quando l’edificio chiuso da tempo è stato radicalmente reinventato grazie alla street art di Joys, padovano del 1974, cioè “The Joys experience”: lettering e colori che hanno disegnato le facciate e esterne e il piano terra del palazzo, per una mostra che dovrebbe chiudere alla fine di novembre.

La sede temporanea della galleria in via Pennati è un progetto sviluppato da Caldirola con il proprietario dell’edificio, che ha chiesto al gallerista di trasformarlo in attesa della demolizione e ricostruzione. Intorno alla fine dell’anno il palazzo dovrebbe essere abbattuto per lasciare il posto a un altro edificio sempre di cinque piani, il primo occupato da uffici e gli altri quattro da appartamenti, progetto da Maria Rosa Merati e Paolo Ratti.