Oltre duemila i visitatori della prima giornata di apertura, circa cinquemila nei primi tre giorni e un incremento esponenziale previsto nel fine settimana del 13 e 14 settembre, quando si concentrano anche alcuni eventi artistici nelle sale restaurate.
La nuova vita della Villa reale di Monza al termine dei lavori di restauro che hanno restituito l’intero corpo centrale ai cittadini è iniziata così: a 200 all’ora, il numero di persone che hanno varcato la soglia della reggia di Piermarini per riscoprirla. Dopo un secolo di alti e bassi e di sostanziale abbandono.
Per tutti l’emozione di entrare in una Villa che nessuno può ricordare così bella: le finestre aperte e illuminate alla sera fanno scorgere i soffitti dove gli affreschi sono stati riportati alla luce, il rosso di alcune tappezzerie nelle sale del Principe di Napoli, il rosa dei marmi, le dorature nel ricco appartamento dell’Imperatore di Germania, i colori pastello in quello della Duchessa di Genova.
È anche una Villa nuova che si prepara a inventarsi un futuro con le raffinate sale del lounge bar e ristorante al piano terra, i servizi turistici di biglietteria e bookshop (al momento pochi i volumi e i gadget monzesi), gli eleganti totem con le indicazioni delle sale (non tutte) e i percorsi su passatoie dove è però necessario un maggior controllo per evitare di rovinare subito, con le prime visite, i preziosi pavimenti.
Le visite gratuite
La reggia del Piermarini si potrà visitare gratuitamente fino al 18 settembre (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 21 e la domenica dalle 10 alle 19) ma, come se non bastasse questo ad attirare migliaia di visitatori, il 13 e il 14 nei suoi spazi sono stati organizzati numerosi eventi.
Sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18 una performance teatrale a cura de La Danza Immobile – Binario 7, “Le relazioni pericolose in Villa Reale”; a seguire alle 18 il jazz di Felice Clemente e Javier Perez. Domenica previsto per tutto il giorno il passaggio di comparse in maschera (a cura de Le Feste Galanti) e torna, negli stessi orari di sabato, la performance di teatro. Si aggiungono poi le esibizioni di allievi dell’accademia Teatro alla Scala: alle 16 l’ensemble d’ottoni e alle 19 i solisti di canto. Fino al 28 settembre allestita anche la mostra fotografica realizzata da Piero Pozzi “Memoria e Splendore: una storia per immagini”. Un evento eccezionale che accompagna fino alla nuova edizione di Ville aperte in Brianza, la manifestazione che da anni trascina nei tesori architettonici del territorio miglia di persone.