Mie care monzesi, chi si riconosce? L’appello di Ornella Mirabelli

Chi si riconosce nella foto del1963-64? Lo chiede la scrittrice Ornella Mirabelli, che il 29 maggio tornerà a Monza per presentare il suo romanzo. Lei è cresciuta in città per poi trasferirsi in Calabria, ma vorrebbe ritrovare le sue compagne di classe delle medie Zucchi. Quelle della foto.
Ornella Mirabelli e la classe del 1963 alla media Zucchi di Monza
Ornella Mirabelli e la classe del 1963 alla media Zucchi di Monza

Care monzesi, qualcuna si riconosce in questa foto? Se la risposta è sì, è il momento di farsi avanti, perché è proprio una di quelle ragazze in bianco e nero a chiedere alle sue compagne di classe dei primi anni Sessanta di farsi vedere. Anzi: rivedere.

Quando? Il 29 maggio, in uno dei prossimi incontri del progetto Mirabello cultura. La protagonista sarà la scrittrice Ornella Mirabelli, e già il nome pare destinato a portarla nella villa del parco di Monza dove la Casa della poesia organizza incontri con gli autori. Per lei però sarà un ritorno: da tanti anni vive in Calabria ma è nata qui e qui è cresciuta, frequentando anche la scuola media Zucchi. La foto che la ritrae con le sue compagne di classe risale all’anno scolastico 1963/64 ed è stata scattata nel cortile della scuola.

E allora l’occasione le è sembrata doppia: quella di ritrovare la sua città dell’infanzia e quella di ritrovare anche le sue amiche di allora, alle quali Ornella Mirabelli ora si rivolge: se vi riconoscete in questa foto fatevi avanti, venite all’incontro a villa Mirabello oppure contattate la Casa della poesia di Monza ( a questo indirizzo mail).

In fondo potrebbe anche essere un modo per dare in parte vita al romanzo che ha pubblicato nel 2010 e che verrà a presentare a Monza, “Cuore di donna”, un «un romanzo ricco di sentimenti come l’amore, il sacrificio e la dedizione alla famiglia, un “nostalgico” viaggio storico-culturale che va dai primi del ’900 agli anni ’70, attraversando, per quasi un secolo, un’Italia che ormai non esiste più – dice la presentazione dell’editore Luigi Pellegrini -. Un’Italia che ha lavorato ed è cresciuta sui propri sacrifici e sul proprio sudore, guidata dalle migliori convinzioni, contro gli inutili e pericolosi nazionalismi di una guerra mai dimenticata. Un romanzo appassionato che serve a stabilire l’incredibile divario, psicologico e sociale, esistente tra l’avvicinamento alla vita di un’adolescente “d’altri tempi” e quello delle adolescenti di oggi. È un romanzo scritto per le madri e per le figlie, in cui si respira tutto quello che davvero una donna può essere in ogni sua età». L’appuntamento in villa Mirabello a Monza è mercoledì 29 maggio alle 17.30.