Non è un gran momento per lui, da idolo delle ragazzine a bad boy del pop mondiale. Nell’ultimo mese le cronache si sono occupate di Justin Bieber più per le sue bravate che per le sue canzoni: una gara di velocità a Miami al volante di una Lamborghini gli è costata l’arresto, una petizione online ha chiesto la sua espulsione dagli Stati Uniti, persino Miley Cyrus – un’altra baby star che fa molto parlare di sé – gli ha consigliato di utilizzare parte dei lauti guadagni per pagare qualcuno che lo tenga lontano dai guai.

In ogni caso, parlando di musica, martedì 4 e mercoledì 5 febbraio nei cinema arriva “Justin Bieber: Believe”, il secondo film evento della sua carriera che stavolta racconta l’ultimo anno tra concerti, show e soprattutto dietro le quinte. Ovvero quella che dovrebbe essere la vita reale del giovane canadese. A 19 anni Bieber è una popstar di fama mondiale, con 49 milioni di follower su Twitter e 73 milioni di dollari guadagnati solo col suo precedente film “Never say never”.

Negli Stati Uniti il film è uscito a Natale e in quell’occasione si era aperta la prevendita per gli appuntamenti nel resto del mondo. La giovane pop star pochi giorni dopo il debutto aveva twittato un “Mi ritiro ufficialmente dalle scene”, che da un lato aveva gettato nel panico le migliaia di fan del globo terracqueo dall’altro era sembrata un’abile mossa pubblicitaria. Da allora sono successe un sacco di altre cose.

In Brianza è in programmazione al The Space di Vimercate, all’Uci cinemas di Lissone, al Metropol di Monza, al Movieplanet di Busnago.