Vuole i soldi per comprare droga: botte a papà, minacce di morte alla mamma

Un 26 enne di Paderno, con alle spalle una storia di dipendenze, è stato arrestato dai carabinieri dopo avere minacciato padre e madre: è accusato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione, voleva soldi per comprare droga.
Il giovane è stato arrestato dai carabinieri della locale tenenza
Il giovane è stato arrestato dai carabinieri della locale tenenza

Prima ha picchiato il padre, poi ha minacciato di morte la mamma, intimandole di consegnargli 40 euro per comprare una dose di cocaina. Il giovane violento, un ventiseienne di Paderno con alle spalle una storia di dipendenze, è stato arrestato dai carabinieri della Locale Tenenza mercoledì sera. È accusato di matrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Non è nuovo a comportamenti violenti.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il ragazzo nel pomeriggio di mercoledì ha picchiato il padre per avere i soldi necessari per l’acquisto della droga. Poi, ottenuto quello che voleva, si è allontanato. Qualche ora più tardi, però, è tornato nell’abitazione, alla periferia della città. I genitori nel frattempo si erano chiusi in casa e si sono rifiutati di aprirgli. Lui non si è arreso: ha forzato una finestra ed è entrato, con lo scopo di estorcere di nuovo del denaro ai genitori. Questa volta se l’è presa con la mamma.

L’ha minacciata di morte e le ha chiesto di dargli 40 euro. A quel punto la donna ha avvertito i carabinieri. Nel corso della giornata i genitori, esasperati dai comportamenti sempre più aggressivi del figlio, avevano già sporto denuncia. O meglio, avevano integrato una denuncia proposta all’inizio del mese. Le violenze del figlio andavano avanti dal settembre scorso: finora avevano tollerato le violenze, ma mercoledì hanno chiesto aiuto ai carabinieri. L’arresto del ventiseienne si aggiunge agli oltre 150 già effettuati dall’inizio dell’anno complessivamente per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia nell’ambito dei numerosi interventi effettuati dai Carabinieri del comando provinciale di Milano a tutela delle fasce deboli