Vimercate, lettera del sindaco in Regione: «Dovo sono i 7 milioni promessi?»

Il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla ha scritto all’assessore regionale alla salute Mantovani, per chiedere aggiornamenti in merito alla ristrutturazione della palazzina di via Cereda e per chiedere conferma dell’avvenuto stanziamento delle somme necessarie all’operazione da parte di Regione Lombardia.
Vimercate, lettera del sindaco in Regione: «Dovo sono i 7 milioni promessi?»

Ma quando viene sistemata la vecchia “Palazzina Medicine” di via Cereda? E soprattutto, ci sono i soldi per trasformarla nel nuovo presidio sanitario Asl del vimercatese? Sono due questioni rimaste in sospeso dallo scorso luglio, quando l’assessore regionale alla Salute Mario Mantovani aveva annunciato lo stanziamento di 7 milioni di euro per dare corso al progetto di sistemazione della palazzina nel cuore di Vimercate in un nuovo centro sanitario polivalente per il territorio attivo 24 ore su 24, reso possibile grazie al contratto di cessione del diritto di superficie dell’area di via Cereda raggiunto tra l’azienda ospedaliera di Vimercate e l’Asl brianzola. E, in forma istituzionale, sono state anche le due questioni presentate in una lettera scritta dal sindaco Paolo Brambilla e inviata giovedì scorso all’assessore Mantovani per avere un aggiornamento rispetto agli impegni presi e che indicavano il 2015 come l’anno per attuare il progetto.

Brambilla ricorda a Mantovani che “questa operazione ha un significato molto importante per la nostra città- si legge nella lettera -, in primo luogo perché rivitalizzerebbe l’area anche in anticipo rispetto a quello che sarà l’intervento complessivo previsto dall’Accordo di Programma sottoscritto da Regione Lombardia, Comune di Vimercate, Azienda Ospedaliera ed altri nel mese di aprile del 2009, con le attese positive ricadute sulla vivibilità del nostro Centro Storico, in secondo luogo perché sarebbe un primo segno di contrasto e di riappropriazione all’uso pubblico dell’area che negli ultimi periodi è stata protagonista di atti di vandalismo e di uso improprio degli edifici”. Ma se la realizzazione del piano integrato di intervento che riguarda l’intera area da 135mila metri quadrati del vecchio ospedale è una questione complessa e che richiede ancora molti passaggi, non c’è “oggi – prosegue Brambilla – nessuna novità sulla più semplice operazione di ristrutturazione delle vecchie Medicine, che tutti abbiamo convenuto potere anticipare parte delle previsioni dell’AdP”. Per tanto, conclude la lettera spedita da Palazzo Trotti al Pirellone, si chiede “conferma dell’avvenuto stanziamento delle risorse necessarie per la ristrutturazione della palazzina di via Cereda e dei provvedimenti assunti in tal senso da parte di Regione Lombardia così come da impegni assunti, ed una previsione rispetto ai tempi”.