Mentre l’amministrazione comunale di Villasanta lancia il concorso d’idee per riqualificare l’area Feste, un primo piccolo tassello viene posato dal Gruppo Acsm Agam. Si tratta di un palco fisso e coperto, nuovo di zecca, un impianto da 15-20mila euro inaugurato giovedì 27 luglio, in occasione del festival giovanile Officine Samovar. La struttura è una regalo della società che eroga energia elettrica e che da tempo promuove progetti culturali sui territori in cui opera. L’iniziativa, intitolata «Se6DiQuiAllora», ha coinvolto diversi comuni, tra i quali Villasanta.

Nella conferenza stampa che qualche mese fa presentava l’iniziative, i responsabili della comunicazione di Agam spiegavano: «Abbiamo avviato un’indagine attraverso i social, per comprendere i bisogni del territorio. È emersa la necessità di un palco coperto e fisso perché quello mobile richiede il montaggio e smontaggio ogni volta, con fatica e costi connessi».

«Questo palco arriva come il cacio sui maccheroni – ringraziava il sindaco Luca Ornago – considerato l’impegno di questa giunta a presentare per la fine del nostro mandato un progetto di riqualificazione completa dell’area di via Sauro».

L’inaugurazione aprirà ufficialmente Officine Samovar, quattro giorni di festa organizzati dall’omonima associazione, una promettente realtà giovanile cittadina.

La cucina apre alle 19 a cura di Pappamondo; la birra arriva dal produttori locali Birra Del Carrobiolo e Alma Birrificio Monzese.

E poi gelati thai e band giovanili sul palco tutte le sere dalle 21: Happy Hours, Skydancers, Luca Castoldi, Push Button Gently, Gecofish, Angela Ieriti, Jordan&the Blue Blood, Outskirt Rail, Shined Out, Ulula & LaForesta

Infine il programma prevede eventi a corollario: sabato alle 18, incontro «Associazionismo e innovazione locale»; sabato sera, osservazione del cielo con il Gruppo Astrofili Villasanta; domenica alle 17, lettura e laboratorio per i bambini.