Via della Guerrina a Monza: prostituzione e degrado, un privato potrà blindare l’ultimo tratto

Il Comune di Monza autorizza un privato a chiudere con catena e blocchi di cemento di notte l’ultimo tratto di via della Guerrina: lì finiscono i clienti con le prostitute di viale Industrie.
Prostituzione in viale Industrie a Monza
Prostituzione in viale Industrie a Monza Fabrizio Radaelli

Troppo degrado – e probabilmente prostituzione – in fondo a via della Guerrina: il Comune di Monza decide di blindare il fondo della strada. O meglio: di autorizzare un privato che ne ha fatto richiesta di mettere dei blocchi di cemento e una catena dalle 21 alle 6 del mattino per evitare che le auto si fermino lì, dopo avere fatto salire in auto le squillo che ogni sera si trovano sulla strada.

A presentare la richiesta accolta dal Comune è un’azienda privata di autotrasporti, che occupa proprio il tratto finale della strada, dopo il numero civico 120. La delibera che autorizza la decisione fa riferimento al fatto che la via da quelle parti è “ scarsamente illuminata e poco frequentata” almeno da normali utilizzatori e che “nelle ore notturne, così come risulta anche da segnalazioni degli esercenti delle attività commerciali e della polizia locale, si presta a un utilizzo che non garantisce condizioni di sicurezza, decoro e igiene”.

La Autotrasporti Suriano Mattia Sas potrà così installare “a propria cure e spese” due blocchi di cemento del diametro di un metro “appositamente segnalati con pannelli catarifrangenti su ambo i lati della carreggiata, completi di catena, ai fini di una maggiore sicurezza del tratto della via in questione, che saranno mantenuti e gestiti a proprio carico”. La ditta dovrà garantire personale disponibile 24 ore su 24 in caso di problemi e “sarà responsabile della chiusura dell’accesso ai mezzi non autorizzati dal venerdì sera a lunedì mattina e nei giorni festivi nel tratto di via della Guerrina”. Nel resto della giornata la strada dovrà essere aperta e una copia delle chiavi dovrà essere consegnata al Comune.