Una tassa in meno: Lissone cancella il canone sui passi carrabili

Il Consiglio comunale di Lissone ha deciso di cancellare la tassa sui passi carrabili. Un balzello di difficile esigibilità e che ammonta a poche decine di euro l’anno.
Una tassa in meno: Lissone cancella  il canone sui passi carrabili

A Lissone non si pagherà più la tassa sui passi carrabili: è la decisione presa dal consiglio comunale su proposta dell’assessore al Bilancio Domenico Colnaghi, che ha inteso con tale provvedimento – oltre a sgravare le famiglie di un balzello ormai poco giustificabile – anche semplificare il sistema di tassazione.

Il canone per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche, disciplinato da un regolamento in vigore dal 1999, è stato dunque modificato per esentare i passi carrai e gli accessi a raso alle proprietà private: «Dal 1° gennaio 2015 – recita l’articolo inserito nel regolamento – non si applica il canone sulle occupazioni effettuate mediante passi carrabili ed accessi di qualsiasi tipo, a tal fine è superata ogni diversa disposizione contenuta nel presente regolamento ed in ogni altro atto di natura regolamentare, in contrasto con la presente disposizione».

Viene così abolito un canone che – come ha spiegato l’assessore Colnaghi – in genere ammonta a poche decine di euro e risulta di difficile esigibilità, soprattutto nei casi di recupero credito, venendo inoltre incontro ad esigenze di semplificazione nei confronti del cittadino.

Rimane peraltro invariato ogni altro obbligo relativo ai passi carrai, ovvero la prescrizione di ottenerne l’autorizzazione dall’Ufficio Urbanistica ed Edilizia dopo le verifiche di conformità al Codice della strada compiute dalla Polizia locale. In seguito a tali procedure sarà ancora possibile affiggere su cancelli e portoni carrabili i normali cartelli di divieto di sosta.