Una 18enne monzese rapinata da un finto carabiniere: è un 21enne incensurato

Una monzese di 18 anni, con il fidanzato di 24 nella serata del 24 luglio dell’anno scorso era stata affrontata da uno sconosciuto che, fingendosi carabiniere, con una pistola in pugno, le aveva rubato la borsetta oltre a un borsone al fidanzato: si tratta di un 21enne milanese incensurato che è finito agli arresti domiciliari.
Il 21enne si trova agli arresti domiciliari
Il 21enne si trova agli arresti domiciliari

Una monzese di 18 anni, con il fidanzato di 24, nella serata del 24 luglio dell’anno scorso era stata affrontata da uno sconosciuto che, fingendosi carabiniere, con una pistola in pugno, le aveva rubato la borsetta oltre a un borsone al fidanzato, il quale, aveva inseguito il rapinatore, riuscendo a bloccarlo e a recuperare la refurtiva, nonché a scattargli una foto con lo smartphone e a leggere parzialmente la targa dell’utilitaria utilizzata per scappare.

I Carabinieri della Compagnia di Monza hanno rintracciato il presunto responsabile, un 21enne milanese, incensurato, e hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano. I fatti erano accaduto nei pressi della stazione ferroviaria Milano-Lambrate e le vittime avevano denunciato quanto accaduto presso la Stazione Carabinieri di Monza, città di residenza della 18enne.

I carabinieri, anche grazie alla foto scattata dal 24enne all’auto del presunto rapinatore, sono giunti al 21enne rintracciato a Milano presso la propria abitazione, dove dovrà rimanere ai domiciliari in attesa del giudizio.