Un ex sindaco di Bellusco indagato per truffa sulle assicurazioni

L’ex sindaco socialista di Bellusco negli anni ’80, Alfredo Brambilla, è indagato per truffa. Assicuratore di professione, secondo l’accusa avrebbe intascato direttamente le quote delle polizze pagate dai suoi clienti. Un raggiro da milioni di euro (ma con le ricevute).
Un’aula di tribunale
Un’aula di tribunale

I premi delle polizze intascati direttamente. È questa l’ipotesi attorno alla quale ruota l’inchiesta del sostituto procuratore Vincenzo Nicolini, di Monza, che vede indagato per truffa Alfredo Brambilla, ex sindaco socialista negli anni ’80 del comune di Bellusco.

Secondo le tesi della procura, Brambilla, in qualità di assicuratore, avrebbe raggirato molti clienti, trattenendo per sè i soldi delle polizze che questi pagavano regolarmente, rilasciando loro la ricevuta, ma di fatto senza dare corso al rinnovo. Un sistema che avrebbe fruttato addirittura milioni di euro, anche se le indagini e le verifiche degli inquirenti sono ancora in fase di svolgimento. Brambilla nega le accuse, anche se, da quanto emerso, sarebbe stato investito dalla questione sia sul piano civilistico, che su quello della giustizia penale.