Un anno di Slancio con Maria Grazia Cucinotta e la generosità dei monzesi

Maria Grazia Cucinotta, Stefano Tacconi, Claudia Peroni e i Legnanesi hanno festeggiato lunedì 2 marzo il primo compleanno del centro Slancio di viale Cesare Battisti. L’attrice: «Essere malati non è una scelta». E La Meridiana lancia “Donachiaro”.
Un anno di Slancio con Maria Grazia Cucinotta e la generosità dei monzesi

Maria Grazia Cucinotta, Stefano Tacconi, Claudia Peroni e i Legnanesi hanno festeggiato lunedì 2 marzo il primo compleanno del centro Slancio di viale Cesare Battisti, che accoglie 60 malati di sclerosi laterale amiotrofica, stati vegetativi e malati terminali.

Positivo il bilancio del primo anno da parte di Roberto Mauri, direttore della Cooperativa La Meridiana che ha realizzato il centro da 11 milioni di euro. «Abbiamo 7,5 milioni di debiti – ha detto – ma contiamo sempre sulla generosità dei monzesi e dei brianzoli che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno».

Maria Grazia Cucinotta e gli altri intervenuti illustri sono rimasti a lungo con gli ospiti. «Essere malati non è una scelta – ha detto Maria Grazia Cucinotta – è un dovere di tutti rendere meno doloroso il momento della malattia». L’attrice, regista e ora produttrice ha anche commentato l’amicizia che la lega a Luigi Picheca, uno degli ospiti malato di Sla: «Ci scriviamo delle mail e mi dà sempre grandi lezioni di vita».

Per favorire la raccolta di donazioni il centro ha installato nell’atrio d’ingresso “Donachiaro”. Si tratta di un apparecchio simile a un bancomat che riceve donazioni in contanti o moneta elettronica e rilascia immediatamente la ricevuta per le detrazioni fiscali.