Ucciso da un fulmine sul Peralba L’escursionista era nato a Seregno

Era nato a Seregno Silvano Bortoletto, l’escursionista ucciso sabato da un fulmine mentre scendeva da una ferrata sul Peralba, vicino a Sappada, nel Bellunese. Il fulmine ha ucciso il brianzolo e ha ferito un amico di San Donà del Piave. Illesa la figlia del primo, di 8 anni, che ha visto morire il padre di fronte a sé.
Silvano Bortoletto era nato a Seregno.
Silvano Bortoletto era nato a Seregno.

Era nato a Seregno Silvano Bortoletto, l’escursionista ucciso sabato da un fulmine mentre scendeva da una ferrata sul Peralba, vicino a Sappada, nel Bellunese. Il fulmine ha ucciso il brianzolo e ha ferito un amico 49enne di San Donà del Piave. Illesa la figlia del primo, di 8 anni, che ha visto morire il padre di fronte a sé. A dare l’allarme – secondo fonti del soccorso alpino – è stato l’uomo che si è salvato.

L’incidente è accaduto lungo una delle vie ferrate che si partono dal Rifugio Calvi, sul gruppo del Peralba-Chiadenis-Avanza. L’uomo che si è salvato ha prima perso conoscenza e poi, ripresosi, ha visto il compagno esanime e la bimba incolume: ha quindi chiamato la moglie, che ha allertato i soccorsi.

Sul posto è giunto l’elicottero del Suem 118 e il Soccorso alpino di Sappada. I tecnici hanno recuperato la piccola e il ferito, in gravi condizioni, trasportato all’ospedale di Belluno. Constatato il decesso del primo escursionista di Bortoletto, classe 1965, nato a Seregno ma residente a Musile, nel Veneziano, e avuto il nulla osta della magistratura, i soccorritori hanno ricomposto il corpo del padre della bimba trasportato in elicottero fino al Rifugio Sorgenti del Piave. La bambina è stata quindi portata nella caserma dei vigili del fuoco di Santo Stefano, dove sono arrivati anche gli psicologi dell’azienda sanitaria locale per aiutarla.