Troppo caldo in casa nelle sere di agosto, escono: erano ai domiciliari e vengono arrestati

Due arresti per evasione dai domiciliari nei controlli predisposti dai carabinieri di Monza nel mese di agosto, per fare fronte alla sicurezza del territorio mentre i brianzoli sono in vacanza.
Controlli notturni dei carabinieri
Controlli notturni dei carabinieri FABRIZIO RADAELLI

Troppo caldo in casa nelle giornate di agosto? E allora meglio una passeggiata. Peccato che con gli arresti domiciliari non si possa fare: è così che due persone sono finite in carcere per avere violato gli obblighi imposti dal tribunale.

È successo nel corso dei controlli che i carabinieri di Monza hanno disposto nel mese di agosto per rendere più sicuro il territorio svuotato dai brianzoli in vacanza: insomma, case vuote e troppo appetibili per i ladri. Nel corso dei pattugliamenti i militari hanno trovato un 38enne di Monza condannato alla detenzione domiciliare dal tribunale di Milano: non era a casa sua e tanto è bastato perché finisse in carcere. Stessa sorte per un 43enne, sempre di Monza, che i carabinieri non hanno trovato dove sarebbe dovuto essere: a casa sua, a scontare una pena ai domiciliari. I carabinieri lo hanno trovato poi per strada, lo hanno fermato e lo hanno arrestato.

Le pattuglie hanno arrestato altre due persone: un 39enne di Monza che è risultato condannato dal tribunale di Genova per truffa e un 21enne di origine albanese che, controllato in viale Sicilia, ha mostrato un falso documento rumeno.

Nelle scorse settimane i militari hanno anche denunciato alcune persone a piede libero: un 41enne di Brugherio per inosservanza del foglio di via da Monza, un 53enne del Marocco che era stato espulso, un 53enne di Senago che guidava nonostante la patente gli fosse stata revocata e un 43enne di Biassono che, con patente ritirata, ne aveva una falsa.