Trentatré arresti per traffico di droga: un presunto trafficante era nascosto a Seregno

Era nascosto dietro a una intercapedine ricavata nell’appartamento di Seregno dove aveva trovato rifugio. È stato rintracciato martedì pomeriggio grazie a un cane molecolare. Con sé aveva denaro e una pistola. Lui è un uomo di 40 anni destinatario di un ordine di cattura per un traffico di droga che ha portato a un’ordinanza per 33 persone.
Controlli antidroga della polizia di Stato
Controlli antidroga della polizia di Stato

Era nascosto dietro a una intercapedine ricavata nell’appartamento di Seregno dove aveva trovato rifugio. È stato rintracciato martedì pomeriggio grazie a «Night Spirit», un pastore australiano in servizio presso la questura di Genova. Con sé aveva denaro e una pistola. Lui è L.R., un uomo di 40 anni destinatario di un ordine di cattura emesso dal tribunale di Milano nell’ambito di un’indagine della Squadra mobile di Milano e della Dda per un traffico di droga che ha portato a un’ordinanza per 33 persone. Un traffico di stupefacenti gravitante perlopiù a Milano e – secondo le indagini – gestito da gruppi storici di malviventi italiani, tutti già noti per reati specifici, aiutati da albanesi. Dove? Nei quartieri più malfamati della città e del suo hinterland: la Comasina e il Tessera di Cesano Boscone.

A operare la sezione antidroga della questura guidato dal vicequestore aggiunto Andrea Olivadese e coordinati dal dirigente della squadra mobile Lorenzo Bucossi e chiamata Old Story/Eden. È partita alla fine del 2014 quando gli investigatori si sono messi sulle tracce di un gruppo di rapinatori reinvestivano il bottino dei colpi nella droga

Seguendo i flussi di denaro e dello stupefacente, arrivato dall’Olanda, i poliziotti sono risaliti ai presunti trafficanti italiani e albanesi e all’epilogo di martedì quando sono state eseguite 33 ordinanze di custodia cautelare – emesse su richiesta del gip Valerio Natale della Dda (Direzione distrettuale antimafia) di Milano – nei confronti di 27 italiani e 6 albanesi (29 eseguite) con l’accusa di associazione a delinquere legata al traffico di stupefacenti. Sequestrati circa 22 chili di cocaina, 39 chili di marijuana, un chilo e mezzo di hashish, una semiautomatica clandestina e addirittura una mitraglietta Skorpio con relativo munizionamento e circa mezzo milione di euro in contanti.

Eseguito infine un decreto di sequestro preventivo di 12 auto, 10 immobili e 32 rapporti bancari. Oltre alla provincia di Milano, l’indagine ha riguardato anche Treviso, Trieste, Varese, e appunto Seregno, città dove si erano rifugiati alcuni dei ricercati.