Treni come forni, Trenord si scusa: «Colpa dell’età, sono convogli vecchi di 33 anni»

Treni talmente vecchi da trasformarsi in un vero e proprio forno visto che manca l’aria condizionata. Per questo motivo Trenord ha deciso di scusarsi con i pendolari: «Li stiamo cambiando».
Il sole arroventa i binari della Brianza
Il sole arroventa i binari della Brianza

Caldo eccezionale e treni soppressi. Trenord si scusa con i clienti per i guasti agli impianti di climatizzazione a bordo delle carrozze e delle cabine di guida, che hanno causato il blocco temporaneo dei sistemi, resettabili solo in alcuni casi. «Per questo sono in corso azioni mitigative straordinarie a bordo treno e nelle stazioni, oltre che un crash program dell’attività manutentiva».

Spiega ancora Trenord: «Il problema dell’aria condizionata è fortemente connesso all’età della flotta. Oltre la metà della flotta di Trenord – composta da vetture doppio piano, media distanza e piano ribassato – ha un’età media di 33 anni. Sulla maggior parte di queste carrozze gli impianti di climatizzazione sono stati installati solo successivamente alla loro entrata in servizio. Con le temperature estreme di questi giorni e dopo turni ininterrotti sotto il sole cocente scatta il blocco del sistema refrigerante. Meno problematica è la situazione dei circa 200 convogli di ultima generazione progettati con impianti di condizionamento che sono in servizio principalmente su linee suburbane ad alta frequentazione».

Stanno per arrivare nuovi treni che offrono condizioni di viaggio ottimali. Dalla metà del 2014, sono stati già consegnati 63 convogli nuovi, per un investimento di oltre 500 milioni di euro. A oggi ne sono entrati in servizio 41: 28 Coradia Meridian, 4 TSR, 4 Flirt e 5 Vivalto. Entro la fine del 2015, dopo la fine di Expo, i treni più vecchi della flotta saranno dismessi.

«Nonostante l’andata di caldo eccezionale e le soppressioni, l’obiettivo minimo della puntualità (82% medio per il 2015) è ampiamente raggiunto anche nel mese di luglio. Continuiamo a contare sulla professionalità del nostro personale e a confidare nella comprensione dei nostri Clienti, messa a dura prova dal caldo estremo. Per questo esprimiamo loro le nostre scuse e assicuriamo il massimo impegno nell’affrontare un’emergenza che non ha precedenti nella storia recente e che sta mettendo a dura prova i sistemi ferroviari di tutta Europa».