Terremoto, la Croce rossa di Nova Milanese in prima linea ad Amatrice

Notte di lavoro senza sosta sulle macerie delle case di Amatrice per Paolo Lanzani di Nova Milanese, delegato nazionale per le unità cinofile. E nella sede novese della Croce Rossa si sta monitorando la disponibilità dei volontari».
Nova Milanese, Paolo Lanzani
Nova Milanese, Paolo Lanzani Redazione online

Notte di lavoro senza sosta sulle macerie delle case di Amatrice per Paolo Lanzani di Nova Milanese, delegato nazionale per le unità cinofile. Lanzani, da 45 anni in Croce Rossa e nel gruppo dei giovani fondatori dello stesso comitato novese, ha preso parte a numerose emergenze: dal terremoto dell’Irpinia alla guerra nel Kosovo fino a quelli piu recenti. È partito nel pomeriggio di mercoledì diretto proprio nel luogo piùcolpito dalla scossa del 24 agosto.

«Stazioneremo a Sant’Angelo e Illica, due frazioni di Amatrice – ha spiegato poco prima di arrivare a destinazione, alla sera verso le 22 – stanno arrivando unità cinofile da più parti d’Italia nella speranza di poter salvare qualche vita umana».

Ma il bilancio della vittime dopo la notte di ricerca senza sosta è salito a 247. E le ricerche continuano ancora mentre la terra continua a tremare. Al lavoro nella sala operativa nazionale allestita a Legnano anche un’altra novese: Patriza Bassi.

E intanto nella sede di Nova Milanese della Croce Rossa da dove era partito Paolo Lanzani il presidente Luca Callari sta monitorando la disponibilità dei volontari: «Siamo in attesa di ricevere indicazioni dalla sala operativa nazionale – ha sottolineato Callari – Finite le ricognizioni valuteranno i bisogni e avanzeranno le richieste. Per ora stiamo raccogliendo le disponibilità dei volontari per i quali è importante soprattutto poter disporre dei benefici di legge che consentano loro di assentarsi dal lavoro».