Striscia la notizia a Desio: Brumotti dal sindaco per la torre di 90 metri

Striscia la Notizia a Desio con Vittorio Brumotti e il suo “maggiordomo”. Attratto dalla torre incompiuta del Polo Tecnologico, l’inviato del celebre programma di Mediaset ha voluto approfondire l’argomento e ha intervistato il sindaco Roberto Corti.
Desio, l’inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti dal sindaco di Desio Roberto Corti
Desio, l’inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti dal sindaco di Desio Roberto Corti Paola Farina

Striscia la Notizia a Desio con Vittorio Brumotti e il suo “maggiordomo”. Attratto dalla torre incompiuta del Polo Tecnologico, l’inviato del celebre programma di Mediaset ha voluto approfondire l’argomento. Nei suoi servizi girati in tutta Italia, racconta sempre di sprechi e opere incompiute. Denuncia gli sprechi, le opere abbandonate, i beni da valorizzare.


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La torre da 90 metri d’altezza che da anni svetta su Desio e dintorni sarà protagonista di una prossima puntata, registrata nei giorni scorsi. D’altronde, nel corso degli anni, davanti allo scheletro della torre, in tanti hanno ipotizzato di chiamare Striscia la notizia e denunciare la paradossale situazione dell’opera che doveva essere il fiore all’occhiello di un progetto all’avanguardia e invece è diventata il simbolo del degrado e dell’abbandono.

Lo scorso mercoledì Brumotti e la sua troupe sono stati al Polo per riprendere il grattacielo. Poi si sono presentati in Comune, per registrare una breve intervista al sindaco Roberto Corti. Con le telecamere, sono entrati nel suo ufficio, al secondo piano del municipio.

«Sono stati qui per pochi minuti – spiega Corti – Mi hanno chiesto alcune informazioni sul destino della torre».

L’edificio, dopo il fallimento della società degli Addamiano, proprietari dell’area, è passato nelle mani dei curatori fallimentari e il prossimo 27 marzo sarà messo all’asta, con un prezzo base di quasi nove milioni di euro.

«Ho fatto presente la situazione – afferma il sindaco – L’edificio è di proprietà privata. Si cerca un acquirente».

Nel caso di Desio, insomma, Brumotti non può criticare le istituzioni pubbliche, come solitamente fa, dato che l’immobile abbandonato è di proprietà privata. Chissà, dunque, che cosa dirà, oltre al suo slogan “A bombazza!”. Non è ancora fissata la data della messa in onda del servizio. Intanto, l’inviato di Striscia prima di lasciare Desio si è concesso un caffè in corso Italia, davanti al municipio. Ed è scattata la foto d’obbligo col proprietario del bar Andrea Giovanetti e la sorella Valeria.