Strage di palazzo di giustizia a Milano: ancora silenzio per Claudio Giardiello

È stato interrogato a Monza e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ancora silenzio per Claudio Giardiello, il responsabile del triplice omicidio nella sparatoria al tribunale di Milano. Il 14 maggio riparte il processo per bancarotta che aveva scatenato la strage.
Claudio Giardiello
Claudio Giardiello

È stato interrogato a Monza e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Ancora silenzio per Claudio Giardiello, il responsabile del triplice omicidio nella sparatoria al tribunale di Milano. L’uomo è stato interrogato in carcere in via Sanquirico dal pm della Procura di Brescia Isabella Samek Lodovici, titolare dell’inchiesta. Il gip Lorenzo Benini ha confermato la custodia cautelare in carcere.

Intanto ripartirà il 14 maggio, a poco più di un mese di distanza dalla strage nella quale sono stati uccisi un avvocato, un giudice e un imputato, il processo per bancarotta a carico dell’ex imprenditore di Brugherio che, lo scorso 9 aprile, aveva esploso otto colpi di pistola nel Tribunale di Milano convinto che i suoi guai giudiziari fossero frutto di una sorta di “complotto” ai suoi danni.