Storie di violenza sulle donne a Monza e in Brianza: i casi nel 2016 e negli ultimi trent’anni

Nomi che compongono una lista di donne assassinate per ragioni diverse, spesso per gelosia o perché avevano deciso di lasciare i loro compagni. Sono le vittime di violenza a Monza e in Brianza: l’ultima Elisabeth Huayta Quispe. Senza dimenticare i casi di Elena di Rienzo e Lea Garofalo. Le storie.
Seveso, l’ingresso della casa di Elizabeth Huayta uccisa dal compagno
Seveso, l’ingresso della casa di Elizabeth Huayta uccisa dal compagno Attilio Pozzi

Nomi che compongono una lista di donne assassinate per ragioni diverse, spesso per gelosia o perché avevano deciso di lasciare i loro compagni. Molti i nomi di donne picchiate o perseguitate, troppi anche quelli di chi ha perso la vita. Sono le vittime di violenza a Monza e in Brianza: Elisabeth Huayta Quispe, 29 anni uccisa il 23 novembre a Seveso, e poi Liliana Mimou, Antonia Stanghellini, Valeria Mariani, Franca Lo Jacono, Elvira Monguzzi, Rita Bestetti, Speranza Armuto, Lindita Pjetri, Diana Leon Paz, Zabina Kazanxhiu, Lucia Boaretto. Senza dimenticare i casi di Elena di Rienzo e Lea Garofalo. Le storie.

23 novembre 2016
Elisabeth Huayta Quispe, ventinovenne peruviana,è stata uccisa di fronte ai figli in un appartamento in centro a Seveso, in piazza Mazzini, all’apice della discussione con l’ormai ex compagno Vittorio Fernando Vincenzi, farmacista di 56 anni. Si erano riuniti per festeggiare il primo compleanno della seconda figlia. L’uomo ha confessato.


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20 aprile 2016
Il dramma di Briosco. Non è un femminicidio, di fatto Cristian Redaelli non ha ucciso la moglie che aveva deciso di interrompere la loro relazione. Ma la fine di Elena di Rienzo e di tutta la vicenda è tragica. L’uomo, 43 anni, aveva colpito con un martello la moglie 36enne nella loro villetta (dove lei era tornata per prendere alcuni effetti personali) e credendo di averla uccisa si era suicidato a Carate brianza gettandosi dal ponte di Realdino. La coppia aveva due figli piccoli. La donna in condizioni gravissime era stata ricoverata al San Gerardo di Monza e poi trasferita in una clinica senza mai riprendere conoscenza. Poi le autorità sanitarie e la famiglia hanno spento i rflettori sul caso.

9 aprile 2016
Liliana Mimou viene trovata morta in un parcheggio di Cusano Milano. Ventisei anni, era residente a Limbiate con la famiglia: è stata strangolata dall’ex fidanzato Davide Perseo, arrestato con l’accusa d’omicidio e poi ricoverato in psichiatria. Lei non aveva mai parlato con la famiglia di quel ragazzo che la tormentava.

25 gennaio 2014

A Brugherio l’omicidio-suicidio di Lucia Bocci e Vincenzo Zarba. La donna era stata uccisa nella casa di via Bindellera dal marito per gelosia a colpi di coltello e martello. Colpita nel sonno. L’uomo poi si era tolto la vita in cantina. In casa un biglietto per chiedere scusa a figli e parenti.

22 gennaio 2013
Antonia Stanghellini,47 anni, viene ritrovata senza vita nel suo appartamento di Bernareggio, uccisa a coltellate dall’ex marito Mustafa Hashuani da cui si era separata. Era madre di tre figli, due nati dalla relazione con l’uomo. L’allarme era stato dato dalle amiche con cui avrebbe dovuto trascorrere la serata e che l’avevano cercata non vedendola arrivare. La donna aveva presentato tre denunce nei confronti dell’ex marito. Nel gennaio 2014 è stato condannato a 18 anni.

5 settembre 2011
Omicidio-suicidio a Briosco. Lindita Pjetri, 37 anni, viene soffocata con un cuscino dopo una discussione nel salotto di una casa in cui stava lavorando dal marito Pjerin Pjetri che poi si toglie la vita impiccandosi.

29 agosto 2011
Valeria Mariani era stata attesa sotto casa a Desio dall’ex fidanzato. Era una mattina di fine agosto, aveva 26 anni. Giovanni Avogadro, le ha sparato un colpo dietro l’altro riservando l’ultimo per sè. Il papà di Valeria, che dopo aver sentito gli spari si era precipitato in strada, li ha trovati tutti e due per terra, in una pozza di sangue.

24 novembre 2009
È un delitto d’onore, è un femminicidio. Lea Garofalo viene uccisa dall’ex compagno, e padre di sua figlia, il 24 novembre 2009. Uccisa per toglierle la voce per sempre e fatta sparire, nel vero senso della parola. Testimone di giustizia, sottoposta a protezione dal 2002 al 2009, Lea Garofalo aveva deciso di testimoniare sulle faide interne tra la sua famiglia e quella dell’ex compagno Carlo Cosco. Uccisa a Milano, il corpo bruciato nel quartiere di San Fruttuoso a Monza. In nome di Lea Garofalo, che si era opposta alle mafie, ogni anno l’associazione Libera e le istituzioni organizzano una veglia. Diverse iniziative ne tengono viva la memoria.

29 luglio 2009
Elvira Monguzzi, 79 anni, viene massacrata nel suo appartamento di via Spalto Piodo a Monza. Prima colpita alla testa e poi soffocata. Unico imputato è il fratello 66enne che aveva ritrovato il cadavere nel pomeriggio, qualche ora dopo l’omicidio come avevano stabilito le indagini. L’accusa aveva chiesto la condanna a 24 anni, richiesta non accolta dal tribunale che ha assolto l’uomo. Nel novembre 2013 il processo si è chiuso senza colpevoli.

6 giugno 2008
Dania Leon Paz, 36 anni, peruviana, viene strangolata dal suo convivente Luigi Gennaro, 50 anni, accecato dalla gelosia, al culmine di una lite nella loro abitazione a Muggiò nell’estate del 2008. Uccisa, chiusa in un sacco, immersa nell’acido e infine sepolta in un sarcofago di cemento e mattoni nascosto nel sottotetto della loro futura casa in via di ristrutturazione, a Usmate. Nel 2011 l’uomo è stato condannato a 16 anni.

9 settembre 2010
Uccisa a coltellate nella schiena a Cavenago Brianza. La vittima è Zabina Kazanxhiu, albanese di 38 anni, due figli minorenni. L’ex marito e connazionale l’ha uccisa dopo che lei aveva deciso di lasciarlo dopo 19 anni di convivenza.

7 giugno 2010
A Monza, in via Pellegrini, la 66enne Rita Bestetti viene uccisa in casa con una coltellata alla gola e poi a colpi di ferro da stiro. Arrestato e condannato il ragazzo della porta accanto, Daniele Pullano, nel 2013 condannato a 22 anni di reclusione.

5 agosto 2009
A Paderno Dugnano Lucia Boaretto, 59 anni, viene buttata giù dalle scale a chiocciola di casa dal marito coetaneo Mario Parlagiacomo. Una fine tragica al culmine di una delle frequenti liti dopo anni di convivenza. L’uomo era stato arrestato dopo due giorni di fuga e aveva confessato l’omicidio della moglie.

13 dicembre 2007
Monza, via Pellegrini. La pensionata Elena Tropea, 63 anni, viene uccisa dal marito, 69 anni, a colpi di fucile. Sembra che lei avesse cambiato idea su un trasferimento da Monza in Calabria. Lui aveva provato a togliersi la vita con uno dei suoi fucili senza riuscirci. È stato condannato per quella vicenda a quindici anni di reclusione col rito abbreviato.

25 marzo 1982
Quello di Speranza Armuto di Lissone è un delitto che risale a più di trent’anni fa. Lei aveva 21 anni ed era madre da due. Il marito, Raffaele Currà, 24 anni, operaio, l’aveva strangolata con uno spago e poi l’aveva finita a colpi di pietra. Il cadavere era stato abbandonato nei boschi di Calò a Besana in Brianza e ritrovato il giorno successivo. Il caso è tornato sotto i riflettori nel 2012, nel trentesimo anniversario della morte, per una lettera-testimonianza che la figlia aveva lasciato su un albero del bosco.