Stangata alla “cricca” di Ponzoni Stabiliti risarcimenti milionari

Una stangata per Massimo Ponzoni e la sua “squadra” accusati a vario titolo di corruzione, concussione, abuso d'ufficio, peculato e bancarotta fraudolenta. Condanne persino superiori a quelle chieste dai pm. Dieci anni e 6 mesi per l’ex assessore regionale del Pdl, mister 20mila preferenze alle elezioni regionali del 2005.
La lettura delle sentenza, venerdì mattina
La lettura delle sentenza, venerdì mattina Radaelli

Una stangata per Ponzoni e la sua “squadra” accusati a vario titolo di corruzione, concussione, abuso d’ufficio, peculato e bancarotta fraudolenta. Condanne persino superiori a quelle chieste dai pm. Dieci anni e 6 mesi per l’ex assessore regionale del Pdl, mister 20mila preferenze alle elezioni regionali del 2005. Rispettivamente 5 anni e mezzo e 5 anni Rosario Perri e Antonino Brambilla, ex assessore e ex vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza. Attenuanti generiche invece per l’ex sindaco di Giussano Franco Riva, condannato a due anni e mezzo – con l’assoluzione “perchè il fatto non sussiste” a proposito dell’accusa di aver avallato le richieste di un privato circa una superficie edificabile di Giussano – ma con una pesante pena accessoria (dieci anni di divieto all’esercizio dell’impresa commerciale, e lui è un commercialista affermato. La stessa accessoria è stata comminata anche a Ponzoni). Infine tre anni e due mesi di condanna come chiesto dall’accusa per il bergamasco Filippo Duzioni. Interdizione perpetua dai pubblici uffici per Ponzoni e Perri e per cinque anni per Duzioni e Brambilla. Sul fronte risarcimenti, da stabilire quello per il Comune di Desio a carico di Ponzoni, Perri, Brambilla e Duzioni, i quali dovranno cominciare a versare una provvisionale di 80mila euro. L’ex assessore regionale condannato infine a versare 120mila euro alla Regione e oltre due milioni tra risarcimenti e provvisionali per i fallimenti delle società Piermarini e Mais. Una sentenza “esagerata e ingiusta” il commento del difensore di Ponzoni, l’avvocato Luca Ricci.