Un arresto e una denuncia per spaccio di droga lunedì e martedì in due zone “calde” di Monza costantemente monitorate dalle forze del’ordine: via Boccaccio e i giardinetti di piazza Artigianelli. Proprio in questi ultimi gli agenti del commissariato di viale Romagna, lunedì pomeriggio, hanno fermato un 21enne della Costa D’Avorio – in compagnia di quattro connazionali – in possesso di una richiesta di protezione internazionale e ospitato ad Agrate Brianza. Sulle spalle aveva uno zainetto che conteneva ventidue bustine con all’interno 17 grammi di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana (è stata sottoposta ad analisi e sono attesi i risultati) oltre a un portafogli con 215 euro, forse il provento della attività di spaccio. Per lo straniero è scattato l’arresto.

Se l’è invece cavata con una denuncia un 34enne italiano residente a Lissone, disoccupato e già noto per reati specifici, fermato sempre dagli agenti, nei pressi della Villa Reale. È accaduto martedì attorno alle 15.30 quando una pattuglia in servizio di perlustrazione ha notato il 34enne che, alla vista della Volante si è allontanato cambiando più volte direzione, nel traffico, cercando di non farsi fermare.

Invece gli agenti l’hanno raggiunto: incalzato dalle loro domande, ha ammesso di avere con sè una piccola dose di marijuana. Sottoposto a perquisizione, oltre alla marijuana, 1,40 grammi divisa in dosi, gli hanno trovato addosso anche poco più di mezzo grammo di cocaina e 120 euro in contanti oltre a un accendino che avrebbe usato per confezionare le dosi.

Attraverso un controllo alla banca dati è emerso che il lissonese era già noto per reati legati a stupefacenti ed è stato quindi denunciato per detenzione ai fini di spaccio.