Sovico, una coppia di falsi tecnici di luce e gas tenta di truffare gli anziani

Le segnalazioni si moltiplicano: due individui si presentano come dipendenti comunali o delle aziende del gas o Enel chiedendo di entrare in casa per controllare gli impianti e pretendendo soldi per riparazioni ingiustificate
Sovico, una coppia di falsi tecnici di luce e gas tenta di truffare gli anziani

Falsi dipendenti comunali e sedicenti tecnici di aziende del gas e di Enel. Raggiri e tentativi di truffe in paese, soprattutto ai danni degli anziani. Si moltiplicano le segnalazioni in Sovico e adesso l’avviso è segnalato anche sull’informatore parrocchiale: «Più persone hanno segnalato la presenza in paese di due individui che si presentano come dipendenti comunali o delle aziende del gas o Enel chiedendo di entrare in casa per controllare gli impianti e pretendendo soldi per riparazioni ingiustificate o altro. Si precisa che né il Comune, né Gelsia, né Brianzacque hanno mai autorizzato tali persone . Soltanto Gelsia sta sostituendo gratuitamente i contatori del gas, ma preavvisando tramite lettera».

Sovicesi, dunque, fate attenzione. Non aprire le porte di casa a truffatori che con l’inganno cercano di impossessarsi di contanti. Sono due gli individui che da alcune settimane vengono avvistati porta a porta per il solito raggiro. Si fingono “incaricati luce e gas”, e lo dicono ad alta voce bussando ai citofoni dei palazzi, ti chiedono di mostrare l’ultima fattura dell’Enel e ti propongono contratti vantaggiosi. Ma il tutto, spesso, è solo un tentativo di raggirare i clienti facendo loro firmare contratti falsi volti solo a spillare soldi, senza offrire alcun servizio. E ancora, fingendosi incaricati del Comune entrano in casa e ne escono con i quattrini. E’ quanto sta accadendo in Sovico con una certa frequenza, tanto che degli episodi sono stati già informati anche gli agenti di Polizia locale.

Una volta che la potenziale vittima della truffa si dimostra disponibile al dialogo, i falsi incaricati Enel hanno vita facile. Spesso agiscono in coppia, come nel caso di Sovico, talvolta fingono di telefonare alle aziende, arrivando al contrario i propri complici. Non si tratta mai di veri incaricati luce e gas. Chi si presenta, poi, in casa altrui per conto di Enel è obbligato ad esibire un proprio documento di riconoscimento, oltre al tesserino, e soprattutto a dare al cliente la possibilità di chiamare per primi il centralino attraverso il numero verde, in maniera tale da consentirgli di effettuare tutte le opportune verifiche.