Sosta selvaggia all’ospedale di Monza, gli autisti degli autobus: «Venite a multare tutti»

La sosta selvaggia nelle vie attorno all’ospedale di Monza continua a bloccare le manovre degli autisti di autobus, che lanciano un appello alla polizia locale per risolvere il problema: «Multate tutti a raffica»
Gli autobus intorno all’ospedale di Monza
Gli autobus intorno all’ospedale di Monza Fabrizio Radaelli

Autobus bloccati dalla maleducazione degli utenti: neanche le multe dei primi giorni sono servite a dissuadere gli indisciplinati che parcheggiano in via Donizetti e davanti alla Cascina Valera rendendo difficoltoso, e in alcuni casi, impossibile il passaggio degli autobus.

Un problema che avevamo affrontato già due settimane fa. Ma che non si è risolto, tutt’altro in alcuni momenti è anche peggiorato. E c’è persino chi ha immortalato la maleducazione di alcuni automobilisti che malgrado i divieti continuano a posteggiare dove non possono. Persino sul marciapiede, vicino alla porta di ingresso del bus. I problemi ruotano intorno anche a chi frequenta la vicina società sportiva La Dominate dove, malgrado la convenzione annuale di 50 euro stipulata con il posteggio dell’ospedale, alcuni continuano a parcheggiare in divieto. E la sera per gli autisti degli autobus in arrivo e in partenza dal capolinea è una continua litania di clacson e di segnalazioni ai dirigenti della società per sollecitare i loro atleti a spostare l’automobile.

E ai dirigenti non resta che alzare bandiera bianca: non sanno più che cosa fare e soprattutto come dire ai genitori e agli utenti che la sera si allenano sul campo di calcetto di non parcheggiare dove non si può. «Conosciamo bene il problema degli autisti – spiega il direttore generale Giorgio Fontana – Pensavamo di aver risolto il disagio con la convenzione con il parcheggio: 50 euro all’anno, neanche un euro alla settimana, per posteggiare l’auto a partire dalle 9 del mattino». Una bella convenienza per chi porta i figli a giocare alla Dominante o per i ragazzi che la sera si allenano sui campi del calcetto. «Ma a quanto pare non è servito a nulla – aggiunge – Anche noi alcune volte quando dobbiamo uscire o entrare con il furgoncino dobbiamo chiedere di farci spostare l’auto a chi l’ha parcheggiata nell’area vicino alla Cascina». Un problema che Fontana ad ogni riunione con i genitori rimette all’ordine del giorno, ma la richiesta non viene ascoltata. «Fino a quando non arrivano le multe – aggiunge – Qualche ragazzo ha imparato perciò a parcheggiare l’auto correttamente o a sottoscrivere l’abbonamento». Anche perché se ti alleni e corri per due ore non di devono certo far paura 50 metri di strada da percorrere con il borsone per andare a prendere l’auto e con due multe si è ampiamente superato il costo annuale dell’abbonamento.

E la richiesta degli autisti si rinnova: «Dalle 17 alle 21 multe a raffica a chi parcheggia dove non si può».