S’inventa la rapina per intascare l’incasso della sala scommesse di Cesano: denunciata

Denunciata una 21enne di Bovisio Masciago: ha raccontato ai carabinieri di essere stata rapinata, in realtà aveva inventato tutto per intascarsi gli 800 euro dell’incasso della sala scommesse dove lavora a Cesano Maderno.
pattuglia dei carabinieri
pattuglia dei carabinieri Paola Farina

Ha raccontato ai carabinieri di essere stata rapinata. In realtà aveva inventato tutto, per intascarsi gli 800 euro dell’incasso della sala scommesse dove lavora.

«Un nordafricano, armato di coltello, mi ha fermato mentre uscivo dal lavoro, mi ha minacciato e mi ha anche preso a schiaffi» ha detto la ragazza, 21 anni, residente a Bovisio Masciago e dipendente di una sala scommesse di Cesano Maderno. La denuncia risale a martedì 31 ottobre. Secondo la sua versione dei fatti, quando è uscita dalla sala scommesse, sarebbe stata avvicinata da un uomo, un nordafricano, che le avrebbe puntato un coltello e l’avrebbe minacciata e addirittura presa a schiaffi, per poi scappare in auto, con la busta dell’incasso.

Il racconto è risultato però piuttosto confuso ai militari, chiamati dalla stessa ventunenne, la sera stessa della “finta” rapina. Insospettiti, gli investigatori hanno concentrato le indagini su di lei. E, dopo aver sentito la sua versione dei fatti, hanno analizzato le telecamere della zona e ricostruito movimenti e orari. Hanno così scoperto che la rapina, in realtà, non c’ è mai stata. La ragazza si è inventata tutto. Quando è uscita dalla sala scommesse, si è intascata i soldi dell’incasso. E poco dopo ha chiamato il 112 dicendo di essere stata rapinata e chiedendo un intervento immediato delle forze dell’ordine. Messa alle strette, la giovane ha confessato agli inquirenti. Ha così dovuto restituire i soldi. Ed è stata denunciata per simulazione di reato