Sicurezza in auto: giro di vite per chi guida con lo smartphone, attenzione ai ciclisti e alla sicurezza dei bambini

Linea dura per chi guida utilizzando lo smartphone, attenzione ai ciclisti e alla sicurezza dei bambini in auto. Sono gli emendamenti presentati e approvati la scorsa settimana nel disegno di legge sulle modifiche agli articoli specifici del codice della strada.
Sicurezza in auto: cambiano le normative
Sicurezza in auto: cambiano le normative Redazione online

Linea dura per chi guida utilizzando lo smartphone, attenzione ai ciclisti e alla sicurezza dei bambini in auto. Sono gli emendamenti presentati e approvati la scorsa settimana dal presidente della Commissione Trasporti della Camera Michele Meta al disegno di legge sulle modifiche agli articoli specifici del codice della strada.


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C’è il giro di vite per chi viene sorpreso a parlare al cellulare o a utilizzare altri dispositivi elettronici mentre è alla guida (articolo 173). Già alla prima infrazione è in arrivo la sospensione immediata della patente fino a tre mesi, che potranno diventare sei in caso di recidiva. Aumentano inoltre le sanzioni pecuniarie (previste da 161 fino a 640 euro) e la decurtazione di cinque punti sulla patente.

Con l’emendamento si modifica la misura che invece prevedeva la sospensione della patente di guida soltanto alla seconda infrazione in due anni.

Il provvedimento vuole garantire anche una maggiore sicurezza sulla strada per i ciclisti e bimbi a bordo, un argomento molto dibattuto nelle ultime settimane in seguito ai recenti casi di dimenticanze sui seggiolini delle auto.

Per quel che riguarda i ciclisti si prevede l’obbligo per gli automobilisti di mantenere in fase di sorpasso una distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo dalle biciclette. La nuova misura, ribattezzata #salvaciclisti, è stata inserita per prevenire gli incidenti stradali e gli investimenti sempre più frequenti per pedala.

Un altro obbligo importante riguarda i seggiolini in cui vengono trasportati i bambini: sarà obbligatorio dotarli di strumenti con sistemi di anti abbandono. Sul tema si è impegnata anche l’associazione monzese Salvagente, specializzata in corsi di primo soccorso pediatrico, formazione alla sicurezza.

«In Commissione abbiamo pressoché ultimato l’esame degli articoli e degli emendamenti di una legge che ho ritenuto di presentare, alla luce delle diverse emergenze in tema di sicurezza stradale: poche e urgenti modifiche al Codice della strada per contrastare gli incidenti e i comportamenti più rischiosi», ha dichiarato Meta, che è anche relatore del testo.