Seregno, studente universitario e spacciatore: in casa marijuana, ecstasy,cocaina e hashish

Studente universitario e un lavoretto per “arrotondare”: lo spacciatore. I carabinieri hanno trovato nella sua casa di Seregno una notevole quantità di droga, dall’hashish alla marijuana, passando da ecstasy e coca.
Una parte della droga sequestrata
Una parte della droga sequestrata Cristina Marzorati

Sotto la faccia pulita del pendolare universitario nascondeva un fiuto per gli affari davvero stupefacente. Si tratta di un ventenne con casa in via Solferino, beccato dai militari del nucleo operativo e radiomobile di Seregno in possesso di oltre due chili e mezzo di droga tra marijuana, cocaina, hashish ed ecstasy.

Gli uomini dell’Arma sono arrivati a lui al termine di un’attività investigativa. L’hanno fermato vicino all’abitazione al volante di una Volkswagen Golf intestata al padre. Entrati nella casa che occupava come appoggio per raggiungere più facilmente l’ateneo universitario milanese, hanno scoperto in vari punti dell’abitazione un immenso tesoro di droga. In due involucri sottovuoto aveva occultato quasi due chili e mezzo di marijuana. Nel proseguimento della perquisizione i militari hanno rinvenuto 200 grammi di arbusti e foglie di marijuana, 30 grammi di cocaina, 15 grammi di hashish e persino 12 dosi di ecstasy per un peso totale di 10 grammi. Insomma ne aveva per tutti i gusti.

I carabinieri hanno inoltre rinvenuto, e posto sotto sequestro, 200 euro in contanti di banconote di piccolo taglio, molto probabilmente provento di spaccio, due bilancini di precisione, solitamente usati per suddividere la droga, un kit per il confezionamento, utile per accontentare anche sul momento il cliente di turno, e anche strumenti per effettuare il sottovuoto. Il giovane incensurato dalla candida fedina penale, almeno sino all’inizio della settimana, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La quantità di cui è stato trovato in possesso era davvero ingente. Il proseguimento delle indagini chiarirà se lo smercio si fermava a lui oppure il pulito studente faceva un po’ da basista e il suo appartamento serviva più che altro da magazzino, dove magari si rifornivano direttamente altri spacciatori della zona, per poi rivendere ai clienti al dettaglio. Certo è che la vita universitaria per il ventenne ha subito un duro colpo e molto probabilmente per molte settimane dovrà rinunciare a seguire le lezioni. Sono oltre una manciata gli arresti effettuati dai carabinieri della compagnia di Seregno dall’inizio dell’anno a oggi a contrasto del fenomeno dello spaccio in città. Addirittura a marzo un operaio di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine, aveva occultato 61 dosi di cocaina in un pollaio della sua famiglia un nascondiglio decisamente originale.