Seregno: primo raduno di canyengue, alle origini del tango

A Seregno domani, domenica 15 ottobre, primo incontro a livello nazionale di canyengue, ballo che è alle origini del più famoso tango
Ballerini di canyengue che si esibiranno domani sera alle 19 al museo Vignoli di Seregno
Ballerini di canyengue che si esibiranno domani sera alle 19 al museo Vignoli di Seregno Foto Paolo Volonterio

“ El dia del Canyengue”, il primo incontro a livello nazionale di questo ballo, che è alle origini del tango, si terrà, domani a Seregno, a partire dalle ore 15,30, a “L’Auditorium”. L’importante ed esclusivo evento è organizzato dall’associazione “Milonga de Baires” di cui è presidente Ferruccio Diotti, in collaborazione con Faitango e il consolato argentino. Il canyengue è il precursore del tango e vede il suo periodo d’oro nel cinquantennio a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento. La sua culla è il Rio de la Plata, quella vasta area fluviale fra l’Argentina e l’Uruguay. Si balla in modo burlesque e divertente e la sua caratteristica principale è la musicalità, l’arte di camminare restando fedeli allo spirito della musica. La sua origine nasce dalla fusione, avvenuta nel corso dei decenni, fra ritmi africani, musiche locali e altre di importazione europea ed il termine, che si ritiene di origine africana, significa “camminare cadenzato”. E’ l’essenza del tango, camminare abbracciati a tempo di musica. Alle 15.30, proiezione di un corto dedicato alla storia del canyengue, quindi “ma perché non ho chiamato Belfagor?”, uno spettacolo con musicisti e ballerini professionisti sulla storia del tango; dalle 17.30 alle 19, tutti in pista a passo di tango. Alcuni insegnanti saranno a disposizione per lezioni. I “musicalizador” e i “tangueros”, aiuteranno principianti ed appassionati ad abbandonarsi all’eleganza , alla sensualità e alla seduzione del tango; alle 19, al museo Vignoli, inaugurazione della mostra “storia del tango e tango sociale” e apertura della “gran milonga” per i tangueri.

Molte iniziative sono in atto per diffondere il tango argentino e la sua cultura. E’ noto che nel 2009 l’Unesco ha dichiarato il tango argentino patrimonio dell’umanità con la seguente motivazione: “ un bene culturale immateriale, che rappresenta e promuove la diversità culturale e il dialogo, rappresenta l’essenza di una comunità e pertanto merita di essere salvaguardato” Il Canyegue, che ne è l’origine, è ancora poco conosciusciuto in Italia e nel mondo, essendo andato perduto negli anni Trentta.