Seregno: passaggio a livello chiuso, Sant’Ambrogio a rischio isolamento

Poco meno di una settimana di chiusura, nei piani, per il passaggio a livello di via Bottego a Seregno: il quartiere Sant’Ambrogio rischia di restare isolato. Il sindaco: spero non ci siano troppi problemi per la circolazione.
Il passaggio a livello chiuso a Seregno
Il passaggio a livello chiuso a Seregno Paolo Colzani

I residenti nel quartiere di Sant’Ambrogio guardano sempre non senza una giustificata preoccupazione al passaggio a livello tra le vie Bottego e Sabatelli. La sua chiusura temporanea, richiesta da Rfi per il rinnovamento e il risanamento della massicciata dei binari e la riqualificazione della tratta ferroviaria Milano-Como-Chiasso, avvenuta venerdì 29 aprile, con qualche giorno di ritardo sul previsto, e destinata a protrarsi al massimo fino a giovedì 5 maggio, come da ordinanza comunale, ha rimesso di fronte tutti alla situazione di difficoltà viabilistica che diventerà stabile realtà quando, presto o tardi, le sbarre saranno chiuse una volta per tutte.

«So che l’intervento – conferma il sindaco Edoardo Mazza – dovrebbe occupare un lasso di tempo ridotto e che un periodo più lungo è stato domandato soltanto a scopo precauzionale. Mi auguro che non ci siano problemi eccessivi per la circolazione stradale». Il cantiere arriva a completamento dei lavori già iniziati qualche settimana fa, quando il timore che fossero un preludio per la chiusura definitiva si era diffuso in men che non si dica. La preoccupazione di tanti di fronte a questa prospettiva è che una sua concretizzazione porterà al peggioramento delle condizioni di isolamento dal resto del territorio locale, il centro in particolare, con cui chi vive a Sant’Ambrogio deve fare giornalmente i conti.

«Ne siamo consapevoli – commenta David Savoca, coordinatore del comitato di quartiere di Sant’Ambrogio -, tanto che abbiamo cominciato una collaborazione con l’associazione Harmonia Brianza, con una finalità ben precisa. A breve, entro la fine del mese di maggio, saremo in grado di presentare alla popolazione e quindi all’amministrazione comunale tre proposte di soluzione, per bypassare i problemi che la chiusura definitiva del passaggio a livello comporterà inevitabilmente. Noi cerchiamo di essere il più possibile propositivi e contiamo di essere ascoltati da chi di dovere».