Seregno, donna uccisa a colpi di pistola: fermato l’ex compagno, in auto aveva l’arma

VIDEO 1 La cronaca - 2 Forze dell’ordine e soccorsi - 3 L’arma e l’arresto -È stato arrestato poco dopo le 20 di lunedì 29 agosto l’uomo ritenuto responsabile del ferimento mortale della sua ex compagna a Seregno. I carabinieri l’hanno fermato a Cinisello Balsamo: in auto il revolver e un’accetta. L’uomo ha ammesso tutto.
Seregno, il luogo del ferimento a colpi di pistola in via Gramsci - foto Terraneo
Seregno, il luogo del ferimento a colpi di pistola in via Gramsci – foto Terraneo Redazione online

È stato arrestato poco dopo le 20 di lunedì 29 agosto l’uomo ritenuto responsabile del ferimento mortale della sua ex compagna a Seregno. Attilio Berlingeri, 56 anni, originario di Rosarno, nel calabrese, avrebbe sparato a Carmela Aparo, 64 anni, intorno alle 19 in via Gramsci nella città in cui risiedevano.


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Grazie alle ricerche coordinate nell’immediatezza dalla centrale operativa del comando provinciale di Milano dei Carabinieri, Berlingeri, pluripregiudicato, è stato intercettato e bloccato a Cinisello Balsamo dai militari del comando locale e da quelli delle compagnie di Seregno e Desio, mentre al volante della sua autovettura stava cercando la fuga. Dentro il veicolo, i Carabinieri hanno rinvenuto il revolver con cui l’uomo ha sparato più volte alla vittima all’altezza del torace ed un’accetta. È stato arrestato per omicidio volontario aggravato da futili motivi e dal possesso illegale di armi.

La donna, apparsa in gravissime condizioni fin da subito, circostanza che non le ha impedito di indicare ai soccorritori il nome del suo aggressore, è morta subito dopo l’arrivo all’ospedale San Gerardo di Monza, dove era stata trasportata d’urgenza da un’ambulanza di Seregno soccorso.

Era arrivata in codice rosso al San Gerardo alle 19.46 e trasferita subito in sala operatoria per ferite e lesioni al torace. Le condizioni erano apparse subito gravissime, per la perdita di sangue e la rottura della milza. Carmela Aparo è deceduta alle 20.35 in sala operatoria.

Si tratterebbe di un finale tragico sulla chiusura della loro storia insieme. L’uomo avrebbe ammesso di aver sparato: non sopportava la fine della sua relazione e che Carmela Aparo l’avesse denunciato per lesioni.
Secondo fonti d’agenzia, l’uomo sarebbe stato in cura per problemi psicologici e, insieme alla donna, era scampato a un agguato nel 1992.

(modificato il 30 agosto 2016)