Seregno, cede la Corte del cotone: piastrelle rotte e trappole

La pavimentazione attorno alla Corte del cotone di Seregno crolla: un pericolo per le tante persone che frequentano le attività ospitate, come un bar, un istituto di credito, il catasto o le sedi delle associazioni.
Seregno, pavimentazione sconnessa alla Corte del cotone - Paolo Colzani
Seregno, pavimentazione sconnessa alla Corte del cotone – Paolo Colzani Redazione online

La pavimentazione attorno alla Corte del cotone, il comparto che occupa il quadrilatero compreso tra le vie Cristoforo Colombo, Appiani, Sabatelli e Polo a Seregno, costituisce un pericolo per le tante persone che frequentano le attività ospitate, come un bar, un istituto di credito, il catasto o le sedi delle associazioni.

L’allarme è rilanciato frequentemente dai cittadini, che stanno cominciando a ricorrere anche al social network Facebook per far sentire la propria voce: la problematica maggiore deriva dallo sfaldamento della piastrellatura sul lato della via Polo, che ha originato un’area ridotta nelle dimensioni, ma molto insidiosa per i pedoni, che rischiano di vedersi cedere il terreno sotto i piedi e di finire quindi per terra.
Per questo motivo, all’inizio di agosto, sulla pagina “Seregno oggi”, che raccoglie le lamentele di chi vede nella Seregno odierna una realtà sul viale del tramonto, Claire Berry ha pubblicato una foto con un commento tra l’ironico e l’amaro: «Parcheggio Corte del cotone… Fatto anche presente mesi e mesi fa personalmente al sindaco, ma… Detto… non fatto!». La parte conclusiva del post ha ripreso in chiave negativa la frase con cui il sindaco Edoardo Mazza, sulla sua pagina di Facebook, pubblicizza le iniziative portate a termine dalla sua amministrazione, scrivendo per l’appunto: «Detto, fatto».

Un sopralluogo sul posto permette tra l’altro di verificare come l’inconveniente non sia il solo nel circondario: anche laddove tutte le piastrelle sono ancora al loro posto, sono molto frequenti i saliscendi che nascondono trappole di non poco conto.

«In molte piazze, marciapiedi e parcheggi di Seregno -ha commentato in risposta a Claire Berry Patrizio Perini- si alzano tutte le piastrelle. Tranne che nelle vie del centro. Complimenti a chi ha controllato e liquidato i lavori. E noi paghiamo!».