Conto alla rovescia per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale di Seregno. Con il voto di domenica 31 maggio si chiude l’era di Giacinto Mariani e la sfida è aperta tra undici candidati appoggiati da un totale di diciassette liste. Il Cittadino segue in diretta il fine settimana elettorale: in edicola sabato 30 maggio lo speciale per sapere tutto delle proposte amministrative e una guida pratica definitiva sulle elezioni amministrative, per tutto il fine settimana gli aggiornamenti online sul nostro sito, domenica notte lo spoglio via Twitter dai seggi e lunedì mattina dichiarazioni, commenti, i candidati più votati e, ovviamente, i risultati del primo turno elettorale.
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Se non dovesse uscire un vincitore dal primo turno – l’opzione più probabile – si torna alle urne tra quindici giorni. Intanto, un vademecum per chi deve andare a votare:
Alle urne
Domenica, dalle 7 alle 23, si torna alle urne per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. L’eventuale turno di ballottaggio è stato fissato per il 14 giugno. In città si torna a votare un solo giorno com’era già accaduto in passato per le tornare referendarie dal 1995 al 2005, o per le regionali, politiche o europee, e dopo che nel giugno 2004, per la prima volta nella storia, si era votato di sabato e domenica, per il rinnovo del consiglio provinciale di Milano e del parlamento europeo.
Gli elettori
Gli elettori sono complessivamente 35.481, di cui 17.091 maschi e 18.390 femmine, esattamente 876 in più rispetto alla tornata per il rinnovo del consiglio comunale del 2010. In città voteranno 4 cittadini che sono nelle liste di Bolzano, in quanto si sono trasferiti là, ma per la legge elettore delle regioni a statuto speciale non possono esprimere il loro voto prima di 4 anni nel nuovo comune di residenza. Tra i 35.481 seregnesi aventi diritto al voto, sono compresi anche i 23 cittadini dell’unione europea, residenti in città, che hanno espresso il desiderio di poter partecipare alla consultazione per l’elezione del sindaco e del rinnovo del consiglio, e sono così ripartiti: 11 della Romania (4 uomini e 7 donne); 3 della Germania ( 2 uomini e una donna); 2 della Grecia ( un uomo e una donna), 2 della Spagna (due donne), quindi uno ciascuno Francia (uomo), Paesi Bassi (donna), Polonia (donna), Ungheria (donna), Croazia (donna).
Seggi
Le sezioni elettorali sono 39, distribuite in tre diversi edifici scolastici: Cadorna, Moro e Rodari. Dopo 7 anni, oltre 2 mila elettori ritornano a “casa”. I residenti dei quartieri Dosso e San Salvatore abbandonano il plesso Rodari, dov’erano stati dirottati nell’ottobre 2008, in vista delle elezioni per la Provincia di Monza e Brianza del 6-7 giugno 2009, tornando a votare alle Cadorna, la loro sede naturale.
Il maggior numero di seggi è concentrato alla primaria Cadorna (15), mentre nei plessi Moro e Rodari se ne contano 12. Particolari sono i seggi contrassegnati dai numeri 12 bis e 15 bis (Moro) dove funzioneranno seggi per la raccolta di voti di ammalati, inabili e ricoverati in istituto. Al “12 bis”, voteranno gli ospiti della casa di riposo “Ronzoni-Villa, fondazione don Gnocchi”, di via Piave, dove ci sarà come presidente Catucci Claudio; al “15 bis”, con presidente Gerli Diana, confluiranno gli ospiti del Piccolo Cottolengo di don Orione di via Verdi; la sezione 16, avrà anche un “seggio volante” con presidente Marco Conti, in cui voteranno le suore Canossiane di via Torricelli, mentre nell’altro seggio volante il “17”, voteranno i degenti del centro di riabilitazione “Trabattoni-Ronzoni” di via Verdi con presidente Loris Sironi.
Trasporti ai seggi
Gli elettori anziani o quelli impossibilitati a raggiungere i seggi elettorali in quanto portatori di handicap fisici o anziani, possono usufruire del servizio gratuito appositamente predisposto dall’ufficio elettorale comunale chiamando il seguente numero 0362- 263.387. Per qualsiasi altra informazione rivolgersi a “servizio elettorale” telefono 0362- 263.210 (388)