Il dispositivo che rileva le infrazioni all’incrocio tra via Volta, via Leonardo da Vinci e via Monterosa a Senago e in quello tra via Risorgimento e via Leonardo da Vinci è stato attivato e già nei primi tre giorni di utilizzo ha già fornito una prima idea di come per molti sia un’optional anche una delle più basilari regole del codice della strada: ben 88 automobilisti infatti sono passati con il semaforo rosso.
C’è chi lo ha fatto per girare a destra, inventandosi una svolta continua presente solo nella sua testa, e chi addirittura ha pericolosamente attraversato tutto l’incrocio. Tutti questi trasgressori subiranno la decurtazione di sei punti dalla propria patente e dovranno pagare una sanzione di 163 euro, cifra però che scende a 114 euro se il pagamento della multa arriverà entro cinque giorni dalla notifica.

Nei primi tre giorni la Polizia locale ha accertato violazioni per circa 14mila euro, anche se, vuoi per gli sconti applicati a chi paga subito e vuoi per l’alta percentuale di evasione nelle sanzioni, molto difficilmente incasserà interamente questa cifra. Nonostante i primi numeri siano consistenti, l’Amministrazione, per provare a respingere le accuse di voler solo fare cassa, ha dato ampia pubblicità all’entrata in funzione dei nuovi dispositivi ai semafori. All’avviso messo sul sito comunale all’attivazione, ad inizio settimana si è aggiunta una comunicazione fatta via facebook dal sindaco Lucio Fois in persona.