Scuola, la Fondazione Majorana debutta con una mostra sui cambiamenti climatici

Prima uscita per la Fondazione Majorana. Venerdì 21 aprile alle 17.30 inaugura nell’auditorium Disarò la mostra “It’s a brave new weather”, la proposta degli studenti dell’istituto di via De Gasperi nata con lo specifico compito di far riflettere sul tema dei cambiamenti climatici.
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meteo Chiara Pederzoli

Venerdì 21 aprile alle 17.30, la Fondazione Majorana di Cesano Maderno inaugura nell’auditorium Disarò la sua prima mostra. “It’s a brave new weather” è la proposta degli studenti dell’istituto di via De Gasperi nata con lo specifico compito di far riflettere su un tema di grande attualità, quello dei cambiamenti climatici.

I ragazzi hanno studiato dati per mesi, arricchendo quelli su più larga scala forniti dalle agenzie del territorio con quelli rilevati dalle centraline da anni installate nell’istituto cesanese.


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«La scuola deve aprirsi al territorio e gli studenti devono avere l’opportunità di coltivare i propri talenti, di provare, sperimentare, magari anche fallire, per crescere e diventare finalmente indipendenti – spiega Enza Clapis, insegnante a cui il dirigente scolastico Antonio Cangiano ha affidato il progetto – L’istituto superiore Majorana quest’anno ha deciso di fare un passo in più, partendo dall’esperienza maturata nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro che da cinque anni sfocia in una mostra tematica, costituendosi in Fondazione. È un modo per valorizzare il capitale umano e di competenze di cui dispone la scuola. L’obbiettivo della Fondazione è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei problemi legati al territorio attraverso la creazione di eventi culturali».

La Fondazione si propone quindi di unire scienza e arte per fare della comunicazione grafico-artistica uno strumento di promozione sociale.

Ecco come nasce il percorso espositivo “It’s a brave new weather”, che sarà aperta al pubblico fino a giovedì 27 aprile alle 17.30, tutti i giorni dalle 16 alle 19, domenica 23, lunedì 24 e martedì 25 aprile anche dalle 9 alle 12.30.