Ruby Ter, Berlusconi verso un nuovo processo: «Pagò il silenzio delle ragazze»

Silvio Berlusconi avrebbe pagato le ragazze coinvolte nel processo Ruby, comprando così il loro silenzio. La Procura di Milano ha chiuso l’indagine Ruby Ter, in vista della richiesta di processo, a carico suo, della giovane marocchina e di altre ragazze: l’accusa è di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.
Silvio Berlusconi ad Arcore
Silvio Berlusconi ad Arcore Fabrizio Radaelli

Silvio Berlusconi avrebbe pagato le ragazze coinvolte nel processo Ruby, comprando così il loro silenzio. La Procura di Milano ha chiuso l’indagine Ruby Ter, in vista della richiesta di processo, a carico dell’ex presidente del consiglio, della giovane marocchina Karima El Mahroug (in arte Ruby), di altre ragazze e dell’avvocato Luca Giuliante, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.

Berlusconi, individuato come il “corruttore”, tra il 2010 e il 2014 avrebbe versato alle ragazze oltre 10 milioni di euro in cambio del loro silenzio sulle serate a Villa San Martino ad Arcore, oltre a case, spese mediche e doni “di elevato valore economico”. In tutto, secondo l’accusa, avrebbe corrotto ventuno ragazze che hanno testimoniato al processo Ruby, in cui l’ex cavaliere è stato assolto in Cassazione.