Silvio Berlusconi avrebbe pagato le ragazze coinvolte nel processo Ruby, comprando così il loro silenzio. La Procura di Milano ha chiuso l’indagine Ruby Ter, in vista della richiesta di processo, a carico dell’ex presidente del consiglio, della giovane marocchina Karima El Mahroug (in arte Ruby), di altre ragazze e dell’avvocato Luca Giuliante, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.
Berlusconi, individuato come il “corruttore”, tra il 2010 e il 2014 avrebbe versato alle ragazze oltre 10 milioni di euro in cambio del loro silenzio sulle serate a Villa San Martino ad Arcore, oltre a case, spese mediche e doni “di elevato valore economico”. In tutto, secondo l’accusa, avrebbe corrotto ventuno ragazze che hanno testimoniato al processo Ruby, in cui l’ex cavaliere è stato assolto in Cassazione.