Rubavano e ricettavano moto: nei guai anche 41enne di Senago

I carabinieri di San Donato Milanese hanno sgominato una banda che rubava moto e le ricettava a pezzi o per intero. Nei guai per ricettazione anche un uomo di 41 anni di Senago. I furti venivano commessi soprattutto a Milano
Un controllo dei carabinieri
Un controllo dei carabinieri

Furto aggravato, ricettazione, e riciclaggio di moto di grossa cilindrata e di pezzi di ricambio: sono le accuse che il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lodi ha rivolto ai sette destinatari di ordini di custodia cautelare indagati al termine di una indagine dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Donato Milanese. Ordini eseguiti nelle province di Milano, Lodi e Pavia.

Il gruppo criminale composto da italiani tra i 39 e i 53 anni, tutti già noti per reati contro il patrimonio, agiva nell’area metropolitana di Milano ed in altre provincie lombarde, piemontesi ed emiliane. Uno dei malviventi, dopo aver visionato l’annuncio di vendita del motociclo su piattaforme online concordava un appuntamento col venditore, fingendosi interessato all’acquisto, visionava le moto e intanto osservava i box nei quali erano custodite le moto per tornare a rubarle. La moto veniva quindi smontata dagli stessi ladri, rivenduta a pezzi o per intero a una rete di ricettatori oppure online. I furti avvenivano per la maggior parte a Milano città.

Tra le persone finite nei guai grazie agli accertamenti dei carabinieri c’è R.D.. 41anni, di Senago, sottoposto ad obbligo di dimora perchè ritenuto uno dei ricettatori della banda. Avrebbe commissionato ai ladri il reperimento di alcuni pezzi di ricambio da usare per le moto dei clienti della sua officina