Rissa in stazione a Monza con bottiglie e una catena: due denunce

Botte e minacce a colpi di bottiglie e catene alla stazione di Monza nella serata di martedì 26 settembre. L’allarme è scattato dai Good guys in servizio allo scalo. Due denunce.
Polizia di Stato in stazione a Monza
Polizia di Stato in stazione a Monza Fabrizio Radaelli

Una rissa tra i pendolari. Botte e minacce a colpi di bottiglie e catene alla stazione di Monza nella serata di martedì 26 settembre. L’allarme è scattato dai volontari dell’associazione Good guys, che in uno degli abituali giri di controllo nello scalo si sono trovati di fronte alla scena che coinvolgeva almeno otto persone di origine straniera

Dopo aver tentato di sedare gli animi a parole, hanno chiamato la polizia col risultato di disperdere i protagonisti tra i binari , il sottopasso e i pendolari che alle 21 stavano facendo ritorno a casa.

Quando sembrava finita, due dei ragazzi sono tornati sui loro passi con l’idea probabilmente di ritrovare i rivali: un trentenne ferito in volto che si è presentato con una bottiglia in vetro e una catena fra le mani, un 34enne suo amico. Quando i due evidentemente hanno cominciato a buttare bottiglie in terra e a minacciare i passanti, i volontari li hanno bloccati immobilizzando il trentenne ferito con l’aiuto della polizia arrivata nel frattempo sul posto con diverse pattuglie.

Il ferito è stato soccorso sul posto in codice verde e ha rifiutato il trasporto in ospedale. I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una catena di ferro, indicata come quella utilizzata durante la rissa. I due protagonisti, di origine marocchina, sono stati denunciati per rissa aggravata e perché trovati in stato di manifesta ubriachezza in luogo pubblico.