Rifiuti, feste e sagre sostenibili: Gelsia promuove le “Greenfest” e parte da Seregno

Un decalogo per trasformare feste e sagre di paese in autentiche “Greenfest”. È il nuovo brand studiato da Gelsia Ambiente per continuare nell’opera di sensibilizzazione alla raccolta differenziata. Un progetto che parte dalla Sagra della Madonna di Santa Valeria a Seregno.
Una foto storica della Sagra di Santa Valeria a Seregno
Una foto storica della Sagra di Santa Valeria a Seregno Attilio Pozzi

Un decalogo per trasformare feste e sagre di paese in autentiche “Greenfest”. È il nuovo brand studiato da Gelsia Ambiente per continuare nell’opera di sensibilizzazione alla raccolta differenziata. Il progetto è di rilasciare una patente di “Greenfest” alle manifestazioni che risponderanno ai principi di sostenibilità ambientale attuando il decalogo, fornendo tutto il materiale e il supporto logistico. Un progetto che parte da Seregno. La prima Greenfest infatti è la Sagra della Madonna di Santa Valeria, patrona della città, dal 27 aprile al 1 maggio.

Gelsia Ambiente e organizzazione si sono sedute ad un tavolo – il primo punto del decalogo – trovando pieno accordo ideale e fattivo per dare una svolta ecologica a una festa storica che coinvolge annualmente migliaia di persone. Gli organizzatori poi hanno individuato un referente per coordinare la raccolta, per formare un team di volontari, acquistare materiali compostabili per distribuire il cibo e smaltire tutto in un unico contenitore, organizzare la cucina con stoviglie riutilizzabili, selezionare i fornitori per ridurre i contenitori e gli imballi all’origine, privilegiare distributori di bevande alla spina, destinare eventuali avanzi o scarti di produzione a canili interessati al ritiro, prevedere isole ecologiche e monitorare la raccolta durante la manifestazione. L’auspicio è che altre feste seguano l’esempio seregnese.

«La natura è il sistema che sorregge la vita – dichiara il presidente di Gelsia Ambiente, Massimo Borgato – perciò dobbiamo prendercene cura. Dedicare un po’ di tempo alla progettazione delle feste e alla loro gestione ambientale è un fatto sociale ed educativo molto importante, oltreché un gesto di educazione civica di cui tutti abbiamo bisogno».