Renzi e la legge di stabilità dicono no alla Formula 1 a Monza

Salta il provvedimento che avrebbe permesso alla Lombardia di defiscalizzare gli investimenti: vengono a mancare 20 milioni di euro
Renzi e la legge di stabilità dicono no alla Formula 1 a Monza

Il Senato dice sì alla legge di stabilità e no al Gran Premio di Monza. All’alba di sabato non è stata varata soltanto la “madre di tutte le leggi” quella che secondo il Governo dovrebbe farci riconciliare con l’Europa e addirittura far abbassare le tasse, ma anche il procedimento che di fatto rende sempre più difficile il mantenimento della gara di Formula 1 dopo il 2016.

La bandiera rossa al Gran Premio arriva grazie a una norma che impedirà alla Lombardia di defiscalizzare gli investimenti. Risultato, 20 milioni in meno da indirizzare al piano per salvare il Gran Premio.

Una situazione che ha già fatto affilare le armi a Imola e al Mugello che sperano di prendere il posto di Monza. Incredulo il nuovo presidente Sias Andrea Dell’Orto: «Si è persa un’opportunità incredibile e lo si è fatto in un modo inspiegabile». Domani, lunedì 22 dicembre, ampio servizio sul Cittadino sport.