Redditi di Monza e Brianza: tutti più ricchi, tranne a Usmate Velate

La classifica non cambia: Vedano in testa, poi Lesmo, quindi Monza, in coda Limbiate. Con un dato in più: rispetto ai dodici mesi precedenti , tutti i brianzoli, tranne quelli di Usmate, sono un po’ più ricchi. Ecco la classifica dei redditi medi in base ai dati del Sole 24 ore.
Il cuore di Monza: il capoluogo è la terza città più ricca della Brianza, dietro Vedano e Lesmo
Il cuore di Monza: il capoluogo è la terza città più ricca della Brianza, dietro Vedano e Lesmo

Ecco la piccola Vedano: senza troppe sorprese si conferma tra le località più ricche d’Italia. O, meglio, tra i comuni con il reddito pro capite più elevato: nella classifica del benessere elaborata dal Sole 24 Ore sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2014 la cittadina alle porte di Monza si piazza al decimo posto su oltre 8.000 centri sparsi per il Paese. I suoi abitanti hanno denunciato un reddito medio di 31.233 euro, in crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente.

Sono, però, quasi poveri rispetto agli abitanti di Portofino che, con un imponibile pro capite di 51.403 euro cresciuta di oltre il 67%, hanno superato i paperoni di Basiglio, molti dei quali residenti a Milano 3, che si devono accontentare di 42.424 euro all’anno. In Brianza non se la passano male nemmeno gli abitanti di Lesmo, al 24° posto in classifica, con un reddito di 27.923 euro, in aumento del 2% rispetto al 2013. I monzesi, con i loro 26.820 euro pro capite, si piazzano al 29° posto davanti ai cittadini di Macherio che nel 2014 hanno dichiarato 26.387 euro ciascuno.

Lo studio del quotidiano rivela quanto emerso da ricerche precedenti: non solo in Brianza è più facile rintracciare benessere e redditi elevati nei piccoli comuni che non nelle grandi città che vivono al loro interno le contraddizioni tra i centri eleganti e le periferie degradate. Milano, infatti, con il suo quindicesimo posto rappresenta una eccezione e Monza continua a rimanere in posizioni ben più elevate rispetto a realtà di dimensioni simili.

La classifica conferma un altro dato noto: nel vimercatese, considerando il puro reddito, si vive meglio che non nel resto della Provincia: Camparada è in quarantesima posizione, Aicurzio con un totale pro capite di 25.193 euro e un incremento dell’imponibile del 5,3% al 67° posto davanti a Biassono, Usmate
Velate, Villasanta e Bernareggio al 163° gradino. Per cercare una località a Ovest di Monza occorre scendere fino al 367° posto di Meda dove nel 2014 il reddito medio dichiarato era di 22.135 euro.

Alle ultime posizioni della speciale graduatoria tutta brianzola si piazzano infine i comuni di Lazzate, Lentate
sul
Seveso, Giussano, Nova
Milanese, oltre alle due eccezioni Mezzago e Cornate
d’Adda che sembrano non beneficiare del vento favorevole dell’est. Cesano
Maderno è al 1.116° gradino assoluto con un imponibile di 20.119 euro e Limbiate al 1.951° con 19.020 euro pro capite.

In un anno i redditi di chi abita a Monza e dintorni non hanno registrato grosse variazioni se si escludono l’incremento esponenziale del 10% di Macherio e del 5,3% di Aicurzio e il calo dell’1,4% di Usmate Velate, l’unica località in cui la differenza rispetto all’anno precedente è negativa. Anche i comuni ricchi, però, potrebbero avere i loro problemi: gli amministratori locali, commenta il sindaco di Vedano Renato Meregalli, saranno in grave difficoltà se in futuro potranno contare solo sui tributi legati agli immobili e non al reddito.