Presentata a Expo la nuova mappa dei dolci tradizionali della Lombardia (e la Brianza c’è)

Al Padiglione Coldiretti l’arte di Iginio Massari, commissario tecnico della Nazionale Italiana Pasticceri. Presentati i 49 dolci iscritti nell’ultimo elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali del Ministero dell’Agricoltura.
La tavolata dei dolci tipici lombardi
La tavolata dei dolci tipici lombardi

Dalla torta del Donizetti al bussolà, dalla sbrisolona al panettone: in Lombardia – spiega la Coldiretti regionale – si contano 49 dolci iscritti nell’ultimo elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali del Ministero dell’Agricoltura contro i 42 registrati nel 2001 (nell’elenco figura anche il dolce per antonomasia della Brianza: la torta paesana). E per la prima volta all’Expo di Milano, presso la terrazza del Padiglione Coldiretti “No farmers no party”, è stata illustrata questa mappa dolce della tradizione lombarda attraverso le rivisitazioni del maestro Iginio Massari, Ct della Nazionale Italiana Pasticceri, in collaborazione con Terranostra Lombardia.

«I dolci sono parte integrante della nostra alimentazione – spiega Alessandra Morandi, Presidente di Terranostra Lombardia – Oggi si tolgono dalle diete, ma se presi nelle giuste quantità e se fatti con materie prime naturali e di qualità, non fanno male. Anzi, nei loro sapori ritroviamo il nostro territorio e le nostre tradizioni. È questo il messaggio che vogliamo lanciare dal Padiglione Coldiretti, grazie all’eccellenza del maestro Iginio Massari che ha riproposto alcuni dei nostri dolci più tipici utilizzando le materie prime delle aziende agricole».

Iginio Massari sarà ospite al Padiglione Coldiretti anche nel giorno di Ferragosto quando, a partire dalle ore 10, terrà delle dimostrazioni pratiche su come realizzare dessert perfetti e offrirà degustazioni guidate a tutti i visitatori di Expo dei dolci della pianura, della montagna e dei laghi lombardi.

Se alcuni dolci sono il simbolo del territorio da cui provengono come il torrone di Cremona, il panettone di Milano o la tortionata di Lodi – spiega la Coldiretti Lombardia – altri richiamano a festività particolari: si pensi al Pan de Mej, focaccia aromatizzata ai fiori di sanbuco con cui il 23 aprile si celebra San Giorgio, o al pane di San Siro, pan di spagna al cacao e rhum ricoperto da una glassa di cioccolato, preparato nelle pasticcerie pavesi il 9 dicembre, giorno dedicato a San Siro primo vescovo e patrono della città di Pavia. Nei dolci della tradizione lombarda – continua la Coldiretti – si ritrovano anche la storia e le leggende dei nostri territori. La torta del Donizetti, ad esempio, è stata ideata in onore al compositore bergamasco, mentre la spongarda di Crema è stata servita nel 1526 nella cena offerta da Malatesta Baglioni. O ancora la bisciola, che secondo la leggenda fu richiesta da Napoleone nel suo passaggio in Valtellina durante la campagna militare nel Nord Italia. Non mancano poi dolci dai nomi strani come il pesce d’aprile della provincia di Pavia, la polenta e uccelli dolce bergamasca, la resta comasca e i brutti e buoni di Varese.

Ecco l’elenco completo: Amaretti di Gallarate (Varese); Anello di Monaco (Mantova); Baci del Signore (Pavia); Baci di Cremona; Bisciola (Sondrio); Biscotin de prost (Sondrio); Brasadella (Sondrio); Braschin (Como); Brutti e buoni (Varese); Bunbunenn (Cremona); Buscel di fich (Sondrio); Bussolano (Mantova); Bussolano di Soresina (Cremona); Castagnaccio (Cremona); Caviadini (Lecco); Croccante (Cremona); Cupeta (Sondrio); Frittella (Pavia); Graffioni (Cremona); Masigott (Como); Meascia dolce o salata (Como); Nocciolini (Como); Pan da cool (Sondrio); Pan meino (Lecco, Milano, Como); Pane di riso (Pavia); Pane di San Siro (Pavia); Panettone di Milano; Panun (Sondrio); Pazientini (Pavia); Pesce d’aprile (Pavia); Polenta e uccelli dolce (Bergamo); Resta (Como); Ricciolino (Mantova); Sbrisolona (Mantova, Cremona); Spongarda di Crema (Cremona, Milano); Torrone di Cremona; Torta bertolina (Cremona); Torta del Donizetti (Bergamo); Torta del Paradiso (Pavia); Torta di fioretto (Sondrio); Torta di Grano Saraceno (Sondrio); Torta di latte (Brianza tra Milano e Lecco); Torta di mandorle (Cremona); Torta di San Biagio (Mantova); Torta di tagliatelle (Mantova); Torta mantovana (Mantova): Tortionata (Lodi); Treccia d’oro di Crema (Cremona); Ufela (Cremona).